Ivano Bordon, lo ricordate? Grande portiere blucerchiato di anni ruggenti. Ora fa il «pensionato» e ama comunque seguire con molta attenzione il nostro calcio e soprattutto i portieri di oggi.
Perché, Bordon, oggi i grandi portieri dei suoi tempi non ci sono più e si va alla ricerca di numeri uno stranieri?
«Non cè il coraggio di lanciare i giovani già pronti. E poi il gusto del nome straniero».
Ai suoi tempi i grandi chi erano?
«Intanto Zoff, poi Albertosi, poi Castellini e ancora Lido Vieri un vero pazzo fra i pali».
Parliamo di oggi. Bravi, non bravi?
«Onestamente penso che anche oggi ci siano portieri bravi, forse non grandissimi campioni, ma di buona levatura tecnica».
Oggi Samp e Genoa stanno cercando portieri....
«Lo sento. Tuttavia Eduardo è un nazionale. A questi stranieri bisogna dar tempo di adattarsi al nostro gioco, al nostro ambiente».
La Samp vorrebbe i vari Puggioni o Ujkani e ha cercato Rosati...
«Rosati per me è uno dei migliori. Ma è già al Napoli. Anche Ujkani e Puggioni non sono male»
Il Genoa vorrebbe Frey...
«Certamente Frey è buonissimo, fra i migliori»
Che ricordi ha della sua Samp?
«Erano anni interessanti, il gioco del calcio era meno tattico, ma egualmente divertente. E poi cerano tanti campioni veri, anche stranieri. Si importavano veri campioni, oggi arrivano tanti giocatori esteri mediocri, o al massimo normali».
Cè anche Viviano nei sogni di Preziosi. Che ne dice?
«Mi pare un portiere affidabile. Oggi, comunque, è difficile capire il ruolo tattico del portiere nel contesto di una squadra. E poi anche la tecnica di stare in porta è cambiata.».
Un po di nostalgia di quegli anni Ottanta?
«Certo sono anni che non si dimenticano, compresi quelli dellInter. Insomma è bello ricordare le cose belle».
In questi giorni Ivano Bordon e signora (una delle più belle ragazze in quegli anni blucerchiati) passano le vacanze a Varazze: «Vede, sono sempre legato alla vostra terra».
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