Premier attacca la Rai: "Assalito dalla Dandini" E nel Pdl i finiani vanno alla guerra dei talk show

Il premier durante il Cdm avrebbe criticato il programma Parla con me per le continue aggressioni al governo pagate con i soldi pubblici. E nel partito scoppia la grana degli inviti in tv: botta e risposta tra Quagliariello e Bocchino

Premier attacca la Rai: "Assalito dalla Dandini" 
E nel Pdl i finiani vanno alla guerra dei talk show

Roma - Il premier, durante la riunione di oggi, riferiscono alcuni partecipanti al Consiglio dei ministri, avrebbe criticato Parla con me, la trasmissione condotta da Serena Dandini, in onda ieri sera su Rai3. Come al solito, una trasmissione pagata con i soldi pubblici si diletta nell’avere come unico bersaglio il governo e si diverte ad aggredirlo, avrebbe detto il presidente.

Pd: "Chi ha paura della Dandini?" "Che trovi il tempo di fronte a quello che accade nel mondo e in Italia di attaccare Serena Dandini durante il consiglio dei Ministri, la dice lunga sulla ’fenomenologià di Silvio Berlusconi". Lo dichiara il senatore del Pd Vincenzo Vita che si chiede "chi ha paura di Serena Dandini?".

Van Straten: "Giù le mani dalla Rai" "Bisogna che la politica smetta di dire a questa azienda quali trasmissioni vanno bene e quali no. Bisogna lasciare a chi lavora in Rai la libertà di fare il proprio mestiere, ognuno a suo modo: chi fa informazione, chi fa satira, chi fa intrattenimento". Lo afferma Giorgio Van Straten, consigliere Rai, intervenendo sulle polemiche relative alla trasmissione Parla con me in onda su Raitre. "I politici giudichino alla fine - aggiunge l’esponente del Pd in Cda - il lavoro complessivo di noi amministratori e, nel frattempo, lascino agli organi di controllo la verifica che quanto va in onda corrisponda agli indirizzi del contratto di servizio e agli interessi dei cittadini". E "soprattutto - conclude Van Straten - rispetti la Rai il presidente del Consiglio che ne dovrebbe tutelare l’autonomia per motivi evidenti di conflitto di interessi, tanto più in questi giorni in cui ha assunto l’interim del ministero competente".

Dandini: "La satira se la prende con il potere" La satira per natura se la prende con il potere: a sottolinearlo è Serena Dandini, che commenta così le critiche del premier Silvio Berlusconi al suo programma ’Parla con mè. In passato la stessa sorte è toccata a Prodi, D’Alema, Craxi, Veltroni e altri, dice la conduttrice, sottolineando che il programma ha suscitato proteste anche tra gli elettori di centrosinistra e dunque, scontentando tutti, ha trovato "un equilibrio". "Durante la settimana - dice Serena Dandini - sono stati numerosi gli elettori del centrosinistra che hanno inviato le loro mail di protesta perchè in trasmissione abbiamo fatto numerose battute contro il gruppo dirigente del Pd. Oggi il presidente del Consiglio durante la riunione dei ministri ha trovato il tempo per prendersela con una trasmissione che si è permessa di intervistare il presidente emerito della Corte Costituzionale, Gustavo Zagrebelsky, e di fare un pò di satira politica". "Sembra dunque - argomenta la conduttrice - che scontentando tutti, ’Parla con mè abbia trovato un suo equilibrio. Il problema è anche che la satira per sua natura tende a prendersela con il potere.

Il potere in Italia oggi si identifica con Berlusconi e quindi siamo costretti ad occuparci di lui con una certa continuità. In passato è toccato a Prodi, D’Alema, Craxi, Veltroni e tanti altri. Tutto qui", conclude Dandini.

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