Trecentomila persone attese al Pride che oggi sfila per le strade di Milano. Per chi è interessato a partecipare o per chi vuole evitare di rimanere imbottigliato, ecco il percorso: concentramento alle ore 15 in via Vittor Pisani, di fronte alla stazione Centrale, e partenza circa mezz'ora dopo.
La parata arcobaleno proseguirà lungo via della Liberazione, via Melchiorre Gioia, piazza XXV Aprile, Bastioni di Porta Volta e viale Elvezia. Di fronte all'Arena il serpentone procederà lungo viale Byron, Melzi d'Eril e corso Sempione per finire all'Arco della Pace. Sul maxi palco saliranno i portavoce di Arcigay e associazioni Lgbtqia+ per le rivendicazioni della comunità. Assente il sindaco Beppe Sala che ha subito giorni fa un piccolo intervento, invierà comunque un videomessaggio. Sul palco l'assessore al Welfare Lamberto Bertolè.
La festa proseguirà fino a tardi con la musica, tra gli artisti Orietta Berti, La Cesira, Clara, Daniele Gattano, Michele Bravi, Gianmaria, Karma B, N.A.I.P., Debora Villa, Ditonellapiaga, Ricchi e Poveri, BigMama, Beatrice Quinta, Sethu, Gaia, Chadia e Francesca Michielin. Presentatori della serata Marta Pizzigallo, Edoardo Zaggia, Francesco Cicconetti, Kaze e Fabrizio Colica.
E la guerra alle auto che tanto piace alla giunta Sala passa anche dal Pride. Arcigay Milano, dopo il carro elettrico del 2023, ha deciso quest'anno di abbandonare del tutto la tradizione del carro e affidare la testa del corteo alle cargo bike. Su un grande triciclo sarà montato il palchetto per il dj e sarà circondato da attivisti in bici. Marco Mazzei, consigliere della lista Sala e coordinatore della task force voluta dal sindaco lavorare sulla mobilità green sottolinea che sarà «una novità in qualche modo rivoluzionaria. Il carro di apertura del Milano Pride infatti, sarà un carro-non-carro, un gruppo di cargo bike e altre bici magiche che dimostreranno che ci può essere musica, si può ballare, ci può essere divertimento anche senza scomodare camion giganteschi». Il prefetto Claudio Sgaraglia, ha disposto il divieto di somministrazione e vendita di bevande alcoliche e superalcoliche, sia in forma fissa che ambulante, nonché la vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro e lattine dalle 15 alle 17 in zona Garibaldi-Venezia e dalle 17 alle 24 in zona Sempione.
Parteciperà la segretaria Pd Elly Schlein sul carro del partito, con lei sicuramente il neo eurodeputato Alessandro Zan e tanti esponenti nazionali e locali dem. Presente, ma senza carro, il Movimento 5 Stelle con i consiglieri regionali Nicola Di Marco e Paola Pizzighini.
In via Lecco, quartiere arcobaleno, è spuntato ieri mattina un murale con Schlein in versione icona gay, opera di aleXsandro Palombo. Ritrae la segretaria Pd con un costume rainbow sul dorso della cicogna, simbolo universale della famiglia e della maternità: nel becco porta un neonato in un fagotto verde col simbolo del dollaro e lascia dietro di sè una scia di banconote. Richiamo al mercato milionario della gestazione per altri utilizzata da coppie omo per avere figli.
Lasciato il Pride, intorno alle 20 Schlein e Zan apriranno con il coordinatore milanese del Pd Alessandro Capelli e altri esponenti del partito la «Festa dell'Unità nel Municipio 1» al Cam di corso Garibaldi 27, sarà la
«rinascita della manifestazione nel centro storico dopo trent'anni» sottolineano gli organizzatori. Anche domani e lunedì dibattiti, assemblea delle donne dem, incontri con gli europarlamentari Stefano Bonaccini e Irene Tinagli.
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