Milano - Primi incoraggianti segnali positivi per il lavoro. A segnare l'inversione di rotta nel Bel Paese è la Lombardia che nella seconda parte del 2010 ha visto moltiplicarsi gli indicatori di un avvio di ripresa. La fotografia emerge dalla quinta edizione del rapporto Il lavoro a Milano realizzato da Assolombarda e da Cgil, Cisl e Uil cittadine.
Segnali di ripresa in Lombardia Nel 2009 la disoccupazione nella regione, da anni stabile tra il 3,5 e il 4 per cento, era balzata su valori vicini al 6%. I dati trimestrali più recenti, disponibili fino al terzo trimestre del 2010, rivelano che nella media nazionale la disoccupazione a settembre è risultata ancora in crescita (dal 7,3 al 7,6 per cento), mentre in Lombardia si è osservata una prima inversione di tendenza, dal 5,2 al 5,1 per cento. Quanto al ricorso agli ammortizzatori sociali, se il monte ore autorizzato nell’anno è stato superiore del 30 per cento rispetto a quello dell’anno precedente, c’è stata una forte crescita della componente in deroga contro un calo delle richieste di ordinaria dopo i picchi dei 12 mesi precedenti.
Ridimensionata la cassa integrazione Osservando l’andamento mensile nel corso del 2010 nell’area milanese, si evidenzia un trend decrescente non solo per l’ordinaria, ma anche per la straordinaria e in deroga, soprattutto grazie al rallentamento delle richieste degli ultimi mesi dell’anno. A fronte di un ridimensionamento del fenomeno nella cassa integrazione, cresce il numero di iscritti alle liste di mobilità che, a giugno 2010, risultavano circa 25mila in provincia di Milano.
Il fronte sicurezza sul lavoro In miglioramento negli ultimi anni il fronte sicurezza: i dati Inail registrano una diminuzione degli infortuni sul lavoro superiore al 10 per cento sia a livello italiano che lombardo. A Milano nel 2009 si sono registrati 36 infortuni ogni mille occupati, in ulteriore diminuzione dai quasi 38 del 2008.
Associazione e sindacati hanno rilevato come non sia ancora "il tempo dei facili ottimismi" anche se i dati presentati "consentono di rilevare la capacità del sistema degli ammortizzatori sociali di assorbire situazioni molto problematiche" e di "cogliere segnali di allentamento del ricorso a tali strumenti nella realtà locale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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