Roma - L’ex comandante della Guardia di Finanza, generale Roberto Speciale, e l’ex comandante aeronavale delle Fiamme Gialle, Ugo Baielli, sono stati assolti, perché il fatto non sussiste, dalla seconda sezione penale del tribunale militare di Roma per la vicenda legata al volo dell’Atr-42 che, il 26 agosto del 2005, partì da Pratica di Mare diretto a Bolzano con un carico di spigole. "Finalmente - ha commentato Speciale - speriamo che questa vicenda si chiuda qui definitivamente".
La sentenza del tribunale militare I reati contestati a vario titolo agli imputati erano quelli di peculato militare continuato ed aggravato, concorso nell’abuso nell’imbarco di merci e nella forzata consegna aggravata. Per il pm Giovanni Barone, che aveva chiesto la condanna a 3 anni per Speciale e a un anno e due mesi di reclusione per Baielli, in questa vicenda sarebbero stati utilizzati uomini e mezzi della Gdf per scopi personali, fermo restando il ruolo più marginale rivestito dal generale di brigata Baielli, oggi in pensione. Il collegio, presieduto da Bruno Rocchi, ha invece recepito le argomentazioni delle difese.
La posizione della difesa In particolare, gli avvocati Antonio Maio e Andrea Longo, legali dell’attuale parlamentare del Pdl, hanno dimostrato che "Speciale, con il suo comportamento, non ha arrecato alcun danno allo Stato nè messo in atto un abuso di potere. Quello del comandante generale della Guardia di Finanza era un omaggio agli allievi della scuola alpini di Predazzo.
Siamo soddisfatti di quanto accertato dalla magistratura militare che ha preso atto del comportamento lineare e trasparente del nostro assistito. Nessuna responsabilità, insomma, è stata ravvisata a carico del generale Speciale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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