Progetto Pitagora per un Paese che sia virtuoso

di Enrico Michetti*

M olto spesso un presidente di regione conosce perfettamente quanto spende per ogni singola voce di bilancio, ma non sa se ciò che spende sia congruo o meno rispetto alla spesa media per la medesima voce o argomento di costo effettuata dalle altre regioni. Per sopperire a tale carenza e per offrire alla spesa pubblica un connotato di proporzionalità, congruità e ragionevolezza è nato il progetto di ricerca scientifica «Pitagora» che rappresenta il primo rating sugli enti pubblici basato su dati reali.

La verifica della congruità della spesa pubblica innanzitutto evita di applicare i cosiddetti tagli lineari, ma poi consente l'eliminazione automatica degli sprechi senza che la prestazione ne risenta minimamente. L'intento non è ispettivo ma pienamente collaborativo e i marcatori negativi segnalano una potenziale anomalia indicando automaticamente, attraverso l'applicativo giuridico economico, anche gli eventuali rimedi. In termini pratici la spesa oggettiva di ciascuna Regione già divisa per centinaia di singoli marcatori viene confrontata per ciascuno di essi con quella emergente dalla spesa media di una regione virtuale di pari numero di abitanti, di pari dimensione territoriale e di pari numero di enti ricadenti sul proprio territorio. La giurimetrica ha reso possibile individuare, per ciascuna Regione, lo scostamento, in positivo o in negativo, della spesa media di ciascun marcatore (in verde quando la spesa regionale è virtuosa, ossia pari o minore alla spesa media della regione virtuale, oppure in giallo quando lo scostamento è in pejus fino al 50% rispetto alla predetta spesa media, oppure in rosso se lo scostamento in pejus è fino al 200%, in nero quando la spesa è accademicamente da considerarsi fuori controllo, ma questo non significa che non sia giustificata).

Il lavoro di ricerca scientifica poi, ha consentito di classificare con puntualità l'andamento economico di ciascuna Regione a statuto ordinario da una B sino a una tripla A nei casi di maggior qualità della spesa. Tale inedita metodologia scientifica è un scoperta interamente italiana. In questa prima analisi, oggi rappresentata, riguardante i dati reali delle principali utenze regionali, nonostante i dati confrontati talvolta potrebbero non risultare perfettamente omogenei, appare evidente che alcune Regioni del Nord, Lombardia e Veneto in testa, siano largamente più virtuose rispetto alle Regioni del Centro e del Sud.

Anche se la Puglia, ad esempio, sui dati generali riguardanti l'insieme dei marcatori valutati, e quindi non soltanto relativamente ai costi delle utenze, si colloca sulla scia delle migliori regioni del Nord.

*Esperto di pubblica amministrazione, presidente Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana

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