Quindici minuti fermano Milito per un mese

Quindici minuti fermano Milito per un mese

L'aria di casa non porta bene al Principe. Il quarto d'ora che Maradona gli ha fatto giocare contro il Venezuela (sul 4-0 per la Seleccion) rischia di costare caro a Milito. Secondo quanto riferito dallo staff medico argentino al responsabile sanitario rossoblù Biagio Costantino, l'attaccante nei quindici minuti nei quali è entrato al posto di Sergio Aguero si è procurato una lesione muscolare al bicipite femorale destro. Solo nei prossimi giorni si conosceranno con precisione i tempi di recupero. Nel caso più probabile di stiramento ci vorranno 25-30 giorni per rivederlo in campo. Milito salterà così la trasferta di Reggio Calabria, il doppio impegno casalingo con Juve e Lazio e la partita di Bologna. Potrebbe tornare a disposizione di Gasperini domenica 3 maggio in occasione del derby. Ma ogni ipotesi sul suo rientro al momento è prematura. Il fatto che sia uscito sulle sue gambe dal terreno di gioco e abbia portato a termine l'incontro (a differenza di Maicon vittima di un brutto stiramento in Brasile - Ecaudor) sembra escludere l'ipotesi più temuta - quella dello strappo muscolare - che avrebbe comportato uno stop ben più lungo. Resta da capire perché il Pibe de oro non abbia convocato Milito nel suo momento di forma migliore, a ottobre, e lo abbia invece chiamato nel suo momento peggiore. In queste ore il Genoa sta valutando con la federazione argentina l'ipotesi di un immediato rientro del principe a Genova.
Proprio quando l'infermeria rossoblù pareva sul punto di svuotarsi grazie al ritorno in gruppo di Mesto, Thiago Motta e Vanden Borre, col solo Paro fermo ancora ai box, ecco la tegola piovuta sulla testa di Milito. Da Grugliasco dove ieri ha partecipato a un convegno sullo sport presso la scuola 66 Martiri, Gian Piero Gasperini invita a non demoralizzarsi: «Un vero peccato questo contrattempo capitato a Diego, conosciamo l'importanza che ha per noi. Abbiamo comunque il dovere di guardare avanti e non scoraggiarci».
Se il Genoa piange, la Reggina - prossima avversaria dei rossoblù - non ride. Domenica al Granillo mancherà ancora Bernardo Corradi, la punta di diamante della squadra e non saranno della gara neppure Valdez e Barillà, entrambi squalificati.

Le prove anti Reggina il Genoa dovrebbe farle mercoledì pomeriggio nell'amichevole contro la Valenzana di mister Ansaldi (seconda divisione lega pro). Per Gasperini sarà l'occasione di verificare il recupero di Motta, infortunatosi nella partita con l'Inter, e più che mai uomo - squadra dopo l'infortunio toccato a Milito.

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