Quirinale, Berlusconi avverte Bersani: "Non vogliamo un presidente di sinistra"

Il Pd in pressing per un nuovo capo dello Stato di sinistra. Ma il Cav non ci sta: "Manovre meschine e strumentali"

Quirinale, Berlusconi avverte Bersani: "Non vogliamo un presidente di sinistra"

Dopo il settennato di Giorgio Napolitano, il Pdl chiede a gran voce un presidente della Repubblica non di sinistra. "Per il Quirinale il centrodestra non ha bisogno di chiedere a nessuno, e tanto meno alla sinistra, 'candidati in prestito'- ha spiegato Silvio Berlusconi - perché, dopo tanti presidenti di un solo colore, ha invece diritto a rivendicare un candidato diverso e di altra estrazione".

Almeno per oggi il leader del Pdl non lascerà l’ospedale San Raffaele, dove si trova ricoverato. Tuttavia continua a monitorare la situazione politica che si fa, giorno dopo giorno sempre più ingarbugliata. L'elezione del nuovo inquilino del Quirinale rischia di dividere ulteriormente le principali forze politiche che siedono in parlamento."Beghe interne al Pd tirano la giacca al Pdl per coprire le proprie divisioni, ma non si capisce perchè la presidenza della Repubblica debba essere di pertinenza della sinistra". Di primo mattino dal quartier generale di via dell’Umiltà reagiscono così alle indiscrezioni secondo cui il Partito democratico farebbe il "tifo" per Massimo D’Alema nella corsa per il dopo Napolitano. In pole position ci sarebbe anche l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi. Proprio per frenare un'ulteriore forzatura della sinistra, Berlusconi ha deciso di entrare a gamba tesa nel dibattito. "Il centrosinistra - ha spiegato il Cavaliere - è ormai diviso su tutto e questo non meraviglia più nessuno. Come non meraviglia la vera e propria guerra scatenata intorno al governo e alla presidenza delle Camere con l’obiettivo di sempre: il Quirinale". Ma che qualcuno per combattere questa guerra, faccia ricorso al centrodestra per farsene scudo, è un'operazione che l'ex premier non ha timore a definire "grottesca".

"Quelle di cui parlano oggi i giornali sono solo beghe interne al Pd - ha continuato Berlusconi - inventate per mascherare l’eterna lotta di potere che, oggi come ieri, ha sempre caratterizzato la sinistra". Manovre "meschine e strumentali" che, come spiega il Cavaliere, rivelano "quelle radici antiche che affondano in una ideologia mai rinnegata e che ancora inquina quello schieramento".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica