Racca e l'assessore Conte i Paperoni del Comune

Per il sindaco reddito imponibile di 110mila euro. Truppo: "lo zero, la politica richiede sacrifici"

Maria Rosa Racca
Maria Rosa Racca

É la leghista Mariarosa Racca, farmacista e presidente di Federfarma Lombardia, la «Paperona» di Palazzo Marino (con proprietà sparse tra Santa Margherita, Lavagna, Milano, Marciana Marina e un'imbarcazione da biporto). Batte sindaco, giunta e l'intero consiglio comunale con un reddito da 824.239 euro nella Dichiarazione dei redditi 2022, che si riferisce pertanto ai redditi percepiti nel 2021 quando molti degli eletti svolgevano ancora altre attività visto che il nuovo mandato è iniziato nel mese di ottobre. Il sindaco Beppe Sala ha dichiarato 110.592 euro, stabile rispetto all'anno prima, e nessun cambiamento rispetto alle proprietà: nel 2021 aveva indicato di essere possessore di un'auto e una moto elettrica del 2020 e casa e box a Zoagli, in Liguria. A guidare la classifica dei più ricchi in giunta è l'assessore al Bilancio Emmanuel Conte con 270.029 euro, dietro lui e Sala l'assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi (che prima era dirigente comunale) con 103.150 euro e la vicesindaco Anna Scavuzzo con 82.118. In fondo l'assessore all'Ambiente Elena Grandi (28.760 euro), Gaia Romani (18.649) e Martina Riva (17.672). Tra le proprietà, Marco Granelli (Sicurezza) ha comprato quote della società Carburanti Alba in liquidazione.

Come si diceva quindi, Racca batte tutta l'aula ma dopo di lei tra gli imponibili più alti ci sono Manfredi Palmeri (262.588 euro), il Pd Bruno Ceccarelli (106.464 euro), l'ex candidato sindaco del centrodestra e primario della Casa Pediatrica del Fatebenefratelli Luca Bernardo (104.377 euro), Gianluca Comazzi (Fi), diventatoda poco anche assessore regionale (101.844 euro), Marco Fumagalli della lista Milano in Salute (94.642 euro), Lisa Noja dei Riformisti (93.490 euro) oggi anche consigliera regionale del Terzo Polo e gli ambientalisti Enrico Fedrighini della Lista Sala (94.257 euro) e Carlo Monguzzi di Europa Verde (84.833 euro). Era residente e lavorava in Belgio Chiara Pastorella (I Riformisti) che quindi non ha depositato in Italia la Dichiarazione dei Redditi. É parziale anche quella della leghista Silvia Sardone,, che nell'imponibile 2022 presenta solo 7 euro ma ha dichiarato il reddito da Europarlamentare in Belgio come tutti gli altri eletti al Parlamento Ue.

Non ha dichiarato redditi il consigliere FdI Riccardo Truppo, avvocato, che nel 2021 era in Municipio: «La politica - ammette - rimane tutto sommato un'attività da missionari, non per tutti, espone a sacrifici enorme. Quell'anno mi sono dedicato in pieno all'attività sul territorio e poi c'è stata la campagna elettorale, ho ceduto cause, processi e onorari ai colleghi dello studio». Ha dichiarato 315 euro di imponibile (ma un reddito complessivo di 59.083 euro) Chiara Valcepina (FdI) e di 242 euro (complessivo 95.138 euro) Marco Mazzei della Lista Sala.

In fondo alla classifica anche il Pd Michele Albiani (242 euro), il Pd Federico Bottelli (931 euro), Mauro Orso (7.468 euro) la Pd Monica Romano (11.030), Tommaso Gorini di Verde Europa (12.551). Tra le curiosità, Enrico Marcora (FdI) dichiara una barca a vela del 1994.

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