Raich sicuro: «Se scio come so, vinco io»

da Sestriere

«Sul podio vedo Ligety, Rocca e Palander, ma spiacente, se io scio come so toglierò il posto a uno di loro». Benny Raich ridacchia, come uno qualunque passa i controlli trasportandosi due paia di sci e va verso la seggiovia. La sua vigilia è stata tranquilla, tutta la tensione si è sciolta dopo la vittoria in gigante, dovesse arrivarne un’altra in slalom sarebbe un di più. Anche Ted Ligety un oro in tasca lo ha già ed è quello della combinata, vinto grazie a due manche di slalom da fenomeno. Oggi con Rocca sarà lui il grande favorito. Ted non ha nulla da perdere, è giovane, spensierato ed ha una sciata selvaggia che si esalta su questa pista priva di grandi difficoltà. Pochi come lui sanno fare velocità fra le porte strette, uno di questi è Bode Miller, che proprio al Sestriere ha vinto la sua ultima gara di slalom, nel dicembre del 2004. Bode ha mantenuto un profilo basso negli ultimi giorni, finora la sua Olimpiade è stata un fallimento e nonostante le dichiarazioni di menefreghismo sembra impossibile che voglia tornare a casa a mani vuote.
Altro uomo da temere è Kalle Palander, in grande forma e con il dente avvelenato dopo lo sfortunato gigante, mentre un infortunio ha purtroppo messo fuori gioco il campione olimpico uscente e vincitore a Kitzbühel Jean Pierre Vidal, che ieri si è rotto il braccio sinistro durante l’allenamento. Correranno anche per lui i giovani compagni di squadra Tissot e Grange.

Quest’ultimo, sconosciuto ai più, è un giovane di talento che nella gara di combinata ha preso solo 53/100 da Ligety (e ha dato quasi 1’’ a Rocca) e che anche in coppa ha già dimostrato di poter battere tutti. Potrebbe essere la grande sorpresa della giornata, ma la speranza è che oggi si possa assistere a una gara senza sorprese.

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