Il Recco rischia ma passa: in finale ancora Dubrovnik

da Milano

Vittoria sofferta quella della Pro Recco nella semifinale di Eurolega di pallanuoto, la cui final four ha debuttato ieri alla Scarioni di Milano: i liguri battono 10-9 (2-1, 3-1, 2-3, 3-4) i greci dell’Olympiakos Pireo, segnando la rete della vittoria con Felugo ad una manciata di secondi dal termine. Non c’è due senza tre, dunque: ecco così la terza finalissima nella storia del club più blasonato d’Italia. «Abbiamo sofferto all’inizio – dichiara a fine gara il coach ligure-napoletano Pino Porzio - non c’è dubbio. Nelle final four, soprattutto quando si gioca in casa, la partita più delicata è la semifinale. C’è pressione, tensione. Ma la squadra è partita bene. Ha giocato. Poi ha creduto di aver vinto la partita e si è fermata. E qui non abbiamo fatto quello che sappiamo fare: abbiamo avuto troppa fretta di tirare, c’era molta ansia di chiudere la gara. Per fortuna alla fine siamo usciti fuori con grande qualità». Grande partita del portiere Stefano Tempesti, vero protagonista del match. Marcatori: per il Recco: Vujasinovic 3, Felugo 2, Figlioli, Kasas, Bettini, Calcaterra e Sottani 1; per l’Olympiakos Ntoskas e Afroudakis 3, Komadina 2, Santa 1. Stasera alle 20.

30 (diretta RaiSportSat) la finalissima contro i croati del Dubrovnik, che nell’altra semifinale hanno battuto il Partizan Belgrado 18-17 dopo due serie di rigori. Recco-Dubrovnik è la replica della finale 2006, vinta dai croati 9-7.

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