Le residenze al servizio dei più deboli

Le radici della sua storia affondano fino al 1886, quando la fondò il sacerdote di Garlasco (Pavia) don Giuseppe Gennaro, che dedicò tutta la vita adopere di carità al servizio dei più bisognosi. Con lo stesso spirito l'Opera Charitas prosegue il proprio impegno sociale in Lomellina, attraverso la gestione di cinque strutture Rsa (Residenza Sanitaria Assistenziale) che ospitano in totale circa 500 persone anziane e con fragilità. Con sede principale nella Rsa di Garlasco, Opera Charitas è amministrata da un sacerdote, Don Gianluigi Carnevale. Come ci spiega Angelo Valsecchi, direttore, «si tratta di una fondazione di ispirazione cattolica. Nella residenza garlaschese sono anche presenti suore di Maria Ss. Consolatrice con una comunità di cinque sorelle». «La nostra continua Valsecchi è realmente un'istituzione senza fini di lucro. Grazie alla rinuncia a distribuire utili e alle donazioni - tra cui il 5 x 1.000 (c.f. 85002170182) - riusciamo a fornire servizi aggiuntivi rispetto a quelli previsti dalla normativa e a prevedere rette calmierate».

E, oltre a tutto questo, a offrire contesti ambientali che consentono alle persone ricoverate di trascorrere il proprio tempo in modo sereno e rispettoso della dignità della vita. Ulteriori informazioni sul sito www.operacharitas.it.

RCe

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