La responsabilità delle toghe fa traballare la maggioranza

Alla Camera passa l'emendamento leghista sulla responsabilità civile delle toghe, con voto segreto e astensione del M5S. Pd in subbuglio: "Colpo di mano del centrodestra, bisogna modificare la norma al Senato"

La responsabilità delle toghe fa traballare la maggioranza

Pd spaccato sulla responsabilità civile delle toghe. L'emendamento presentato dalla Lega alla legge comunitaria è passato alla Camera con 187 sì e 180 no, contro il parere del governo. Una votazione a scrutinio segreto che ha sollevato un polverone tra i democratici, tra chi accusa i Cinque Stelle - molti dei quali si sono astenuti - di aver agevolato un "colpo di mano" del centrodestra e chi si rimette al Senato, che è ancora in tempo per modificare la norma.

"Si è trattato di un vero e proprio colpo di mano del centrodestra con la complicità del M5S", ha tuonato Roberto Speranza, "In parlamento esistono proposte sulla responsabilità civile dei magistrati e ritengo siano maturi i tempi affinchè la questione venga affrontata in modo serio e rigoroso. Penso sia oltremodo sbagliato trattare tale tema in modo frettoloso, attraverso un emendamento alla legge Comunitaria". "La botta dei risultati elettorali non è bastata", gli fa eco Danilo Leva, "E così passa un emendamento inutile, che verrà modificato al Senato, ma soprattutto non tiene conto di un dibattito complesso che richiede un intervento organico sulla riforma della responsabilità civile dei giudici".

"Il Movimento 5 Stelle, attraverso l’astensione, ha portato allo scoperto le manovre delle larghe intese nel segreto dell’urna", si difende però il M5S, "Abbiamo mostrato chiaramente la spaccatura all’interno del Pd: i numeri parlano chiaro. La responsabilità civile della magistratura è un atto politico importante che non può essere deciso sulla pelle dei magistrati onesti e dei cittadini vittime di errori giudiziari. Questo emendamento, voluto da partiti con pregiudicati per punire chi li indaga, è indegno di un Paese civile. Al Senato voteremo in maniera compatta contro questo emendamento".

Tra i democratici c'è però chi invita alla calma, visto che l'emendamento non è ancora definitivo.

"Quanto avvenuto in aula sul tema della responsabilità civile dei magistrati non è solo gravissimo per il significato che assume in questo momento, ma anche perché mostra scarso senso di responsabilità e scarsa lealtà di alcuni parlamentari democratici nei confronti del proprio gruppo", sottolinea Sandra Zampa, "Fermo restando che avere opinioni diverse è assolutamente legittimo non ci si può nascondere dietro al voto segreto per esprimerle. A questo punto il Pd ha il dovere di rimediare all’errore correggendolo al Senato. Deve essere chiaro che il Pd non intende colpire nè indebolire l’azione giudiziaria".

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