L'aria condizionata è una preziosa alleata di questo periodo, dove le temperature soprattutto in città, si fanno roventi accompagnate spesso da un alto tasso di umidità. Se da un lato l'uso ci permette di non passare notti insonni e giornate senza energia, dall'altro un uso eccessivo può causare anche problemi di salute. Per questo gli esperti raccomandano un utilizzo corretto, senza impostare il termostato su temperature troppo basse. L'aria fredda generata è infatti connessa all'insorgenza di disturbi di varia natura, non soltanto a soggetti fragili come gli anziani o i bambini, ma anche per chi soffre di patologie respiratorie o scheletriche o ancora dolori articolari.
È soprattutto il brusco sbalzo di temperatura tra il caldo dell'esterno e il freddo di quando si entra in qualsiasi luogo con l'aria condizionata (casa, ufficio, supermercato, bar), che può scatenare l'infiammazione e un dolore localizzato nella zona cervicale, che a volte può essere accompagnato anche a cefalea e capogiri. Il collo infatti è la parte più esposta al getto dell'aria fredda e i muscoli per effetto del cambio della temperatura si contraggono velocemente provocando un dolore acuto. A risentirne però anche la schiena, perché le articolazionioni della colonna vertebrale hanno una muscolatura che svolge un ruolo importante per il mantenimento della postura. Se questi muscoli si contraggono, ne risentono anche le articolazioni.
Prevenire la contrattura
Spesso tendiamo a pensare che la contrattura sia dovuta esclusivamente al getto dell'aria gelida, ma questo avviene quando c'è già una tendenza alla contrattura muscolare. Il freddo risulta quindi più un aggravante che una causa. Per questo se si è portati ad avere questo tipo di fastidi è importante prevenire, piuttosto che curare. Ecco qualche consiglio:
- Se in casa si ha un condizionatore, utilizzare la funzione deumidificazione, perché spesso è proprio l'umidità a causare il disagio del caldo.
- Regolare la temperatura del condizionatore in modo che non ci sia un grande sbalzo termico tra esterno ed interno, che in ogni caso non dovrebbe mai superare i 5 o 6 gradi.
- Non esporsi mai al gettito diretto di aria fredda.
- Quando si viaggia in treno in aereo o in autobus dove l'aria condizionata è particolarmente forte, è bene pensare di indossare sempre un capo che copra la zona del collo, della gola e la schiena.
I rimedi per attenuare il dolore
I farmaci
Come accennato la sensazione dolorosa è dovuta all'infiamazione dei muscoli contratti per lo sbalzo di temperatura, che spesso dal collo si irradia anche alla schiena e può arrivare fino alle braccia. Una delle soluzioni più efficaci è l'uso di un antinfiammatorio. Ne esistono di molti tipi che possono evitare, nei casi in cui non si tratti di una patologia, di rivolgersi ai farmaci: l'Artiglio del diavolo, l'Arnica, il Ribes nigrum sono ottimi (consultare in ogni caso sempre il medico o il farmacista per l'utilizzo) grazie alle loro elevate proprietà analgesiche che riescono ad alleviare i sintomi nonché il dolore acuto che l’infiammazione provoca.
Lo stretching
Un altro utile rimedio è lo stretching, un insieme di tecniche ed esercizi finalizzati all'allungamento muscolare e al miglioramento dell'elasticità dei muscoli. Bisogna comunque fare attenzione, perché la cervicale è una zona molto delicata, è qui che infatti risiedono le prime 7 vertebre della colonna vertebrale e all'interno di queste il primo tratto del midollo spinale, componente fondamentale del sistema nervoso. Per cui questi devono essere eseguiti in maniera dolce senza insistere se il dolore aumenta, per evitare di peggiorare l'infiammazione.
Gli esercizi
Il collo è una parte estremamente mobile e permette di muoversi nei tre piani anatomici, sagittale, frontale e trasversale. Nel primo, il sagittale, il movimento da fare è quello di abbassare la testa con lo sguardo verso il basso e poi rialzarla lentamente riportando lo sguardo verso l'alto. Si passa poi al piano frontale con l'inclinazione della testa di lato, avvicinando l'orecchio alla spalla sia destra che sinistra. In ultimo il piano trasversale, facendo roteare il collo da destra verso sinistra, appoggiando il mento alla spalla, e tornando poi indietro. Questi tre tipi di esercizi vanno ripetuti alternati per tre/quattro volte, per circa 30 secondi ognuno.
I massaggi
In ultimo risultano molto utili i massaggi. Nel caso di quelli per la cervicale è opportuno che vengano eseguiti da un operatore sanitario. Uno dei più efficaci è quello decontratturante, si tratta di un massaggio che lavora su porzioni di corpo specifiche per sciogliere le contratture che si formano lungo la schiena, il collo e la cervicale. Il beneficio di questo tipo di massaggio è duplice: in termini terapeutici, scioglie le contratture e decomprime le vertebre, mentre fisicamente aiuta ad allentare le tensioni e le rigidità causate dal dolore, donando un immediato senso di benessere.
Attenzione ai filtri del condizionatore
A prescindere dalle infiammazioni alla cervicale è importante sottolineare che il condizionatore ha bisogno di una manutenzione periodica soprattutto con la pulizia dei filtri. Sono infatti questi la prima causa di alcune patologie come le allergie, le congiuntiviti le riniti e le infiammazioni delle tonsille.
I filtri bloccano batteri, virus, miceti e polveri sottili che attaccano il corpo, inoltre, sono un ambiente ideale per il proliferare di muffe. Quando non vengono cambiati da tempo, non riescono più a trattenere i batteri e gli altri agenti patogeni, che iniziano ad essere rilasciati nell’ambiente circostante.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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