A Rimini va di scena il basket 3 contro 3

Presentata la prima edizione dal Campionato Mondiale Under 18 di Basket 3 contro 3. Meneghin: "E' un momento storico per il futuro del basket. Il tre contro tre ha tanti praticanti nel mondo, e spero di vederlo un giorno ai Giochi olimpici, come è stato per il beach volley". Dan Peterson entusiasta: "Questo è un mondiale vero"

A Rimini va di scena il basket 3 contro 3

Rimini - In occasione di Sports Days, la prima fiera nazionale dedicata allo sport in tutte le sue forme che si è svolta a Rimini dal 9 all’11 settembre, la FIBA ha presentato la prima edizione dal Campionato Mondiale Under 18 di Basket 3 contro 3. Un progetto che vedrà l’Italia come primo Paese ad ospitare un’edizione dei Campionati Mondiali di Basket 3on3. La FIBA ci crede molto e intende promuovere la disciplina a livello internazionale, partendo proprio dagli under 18, al fine di trasformarla in sport olimpico a partire dal 2016 o, al più tardi, dal 2020. Hanno partecipato 60 delegazioni di giovani, provenienti da 40 paesi, composte da 4 atleti (di cui una riserva). Le squadre si sono sfidate sugli 8 campi allestiti all’interno di Sports Days, presso la Basketball Arena allestita da FIP, che hanno ospitato due match in contemporanea, viste le peculiarità della disciplina che prevede l’utilizzo di un solo canestro.

Questi i risultati Nel settore femminile primo posto alla Spagna, secondo all'Italia, terzo al Giappone. In quello maschile, invece, si è affermata la rappresentativa della Nuova Zelanda. Secondo posto alla Bulgaria, terzo all'Italia. Nel complesso molto positive le performance degli atleti azzurri. 

Meneghin: momento storico “Questo è un momento storico per il futuro del basket – ha sottolineato il presidente della Fip, Dino Meneghin. – Il tre contro tre ha tanti praticanti nel mondo, e spero di vederlo un giorno ai Giochi olimpici, come è stato per il beach volley. Abbiamo scelto Rimini perché Sports Days era l’occasione ideale per promuovere un evento del genere. Inoltre, questa città è una culla storica del basket: in Italia il “3 on 3” è nato proprio sulla spiaggia riminese”.

Dan Peterson: è un mondiale vero Il coach statunitense (che in Italia ha allenato Virtus Bologna e Olimpia Milano) si è detto molto impressionato dalla manifestazione. “Questo è un Mondiale vero – ha commentato – Ho visto giocare nazionali sorprendenti, come Singapore, lo Sri Lanka o il Guam, oltre a squadre di tradizione consolidata come Stati Uniti, Italia e Spagna. Il 3 contro 3 esiste da quando è stato inventato il basket, e un torneo come questo è l’ideale per individuare nuovi talenti”. Quanto ai ragazzi italiani impegnati nel torneo, Peterson è soddisfatto: “Li ho visti molto bene. La nazionale maschile e quella femminile stanno dando il massimo e sono al livello delle squadre migliori”.

Commento sugli Europei dell'Italia Inevitabile un commento di Peterson sul deludente campionato europeo disputato dall’Italia di Bargnani, Gallinari e Belinelli: “Sono dispiaciuto, come chiunque faccia parte di questo movimento – ha sottolineato coach Peterson – Va detto, però, che non siamo stati fortunati: l’Italia era in un girone terrificante, con Serbia, Francia e Germania, e inoltre

ha dovuto affrontare subito la partita più difficile, quella contro gli slavi. Se invece la nazionale avesse potuto esordire con la Lettonia o Israele, e cominciare con una vittoria, chissà come sarebbe andata a finire”.

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