Il countdown per il Red Bull X-Fighters è iniziato. Venerdì sera allo stadio Olimpico i migliori rider del motocross freestyle mondiale si affronteranno in evoluzioni mozzafiato allestito con le migliori tecnologie per assicurare agli oltre 50mila spettatori attesi sulle tribune uno spettacolo indimenticabile, un mix perfetto di competizione sportiva di altissimo livello professionistico.
La sala Pietro da Cortona del Campidoglio ha dato il taglio del nastro virtuale all'evento di venerdì, terza tappa del campionato di Fmx più entusiasmante, travolgente ed adrenalinico al mondo. «Dopo lo straordinario successo ottenuto lo scorso anno, torna a Roma il Red Bull X-Fighters: uno show mozzafiato che nella Capitale come nel resto del mondo, è riuscito a calamitare l'entusiasmo del pubblico e l'attenzione dei media», così Alessandro Cochi, Delegato allo Sport del comune di Roma.
Nate Adams (USA), super favorito e vincitore della seconda tappa di Brasilia davanti a 100.000 spettatori, proverà a difendere il titolo in sella alla propria Honda CR450F. A cercare di insidiarne il primato salirà in pista dopo l'infortunio di Brasilia il pilota spagnolo Red Bull, Dany Torres, trionfatore quest'anno della prima gara di Dubai e vincitore nel 2010 della tappa di Roma allo stadio Flaminio. «Colmare il gap che mi separa dalla testa della classifica sarà una vera sfida - ha dichiarato Torres - ma sono un gladiatore e combatterò sino alla fine».
È battaglia ai vertici della classifica: Adams è leader con 165 punti, alle sue spalle incombe minaccioso il norvegese Andre Villa (145 punti), seguito a sua volta dall'australiano Robbie Maddison (110 punti).
Nel 2010 Torres ha sbaragliato gli avversari nella finale romana del Red Bull X-Fighters al Flaminio, lasciando Adams al terzo posto: «Ricordo ancora l'incredibile atmosfera del Flaminio - ha dichiarato Nate - C'erano 25.000 persone ed è stato un evento fantastico». A sfidare questi grandi campioni si conferma wild card italiana Max Bianconcini in sella alla nuova KTM SX 250 (2 tempi). «Mi sono avvicinato un po' per gioco al freestyle motocross 10 anni fa, in una gara in Belgio - ha raccontato il rider bolognese -. Saltare su questa roba di ferro mi faceva quasi paura, poi all'adrenalina e alla tensione si è aggiunto il divertimento. Il Red Bull X-Fighters World Tour è l'avvenimento punta di diamante del movimento, per me essere fra i migliori 12 è già un grosso risultato. Al Flaminio a ottobre fui decimo, stavolta ho delle carte che posso giocarmi per essere protagonista, anche se ci sono atleti più forti di me. Quello dell'Olimpico, con 12 salti, è un tracciato difficilissimo dal punto di vista tecnico. E dopo le prove si tenta di capire le scelte dei giudici, si prende carta e penna. Insomma il Run si studia a tavolino, addirittura ci si segna sul manubrio la propria «scaletta» che comunque è già ben memorizzata in testa. L'importante è divertirsi e divertire il pubblico. Mi piacerebbe che, come accaduto al Flaminio l'anno scorso, la gente chiami ulrnaod il mio nome per caricarmi, sarebbe fantastico».
Tra i sei giudici della tappa romana un altro protagonista italiano: l'ex rider e campione italiano Alvaro Dal Farra, già atleta di snowboard. «I giudici valutano cinque determinanti: le variazioni, ovvero la varietà di figure proposte; l'esecuzione, ossia l'estensione di queste figure; l'uso del percorso, ad esempio come il pilota usa le rampe; lo stile, cioè come il pilota sta in aria e la guida del mezzo; infine l'energia, la categoria che caratterizza il Red Bull X-Fighters e lo differenzia dalle altre gare, visto che riguarda l'energia che il pilota trasmette al pubblico e il grado di rischio che mostra nella sua prova. Ma i giudici e i rider collaborano tra di loro: dopo le prestazioni, spieghiamo ai piloti le nostre scelte e diamo consigli per migliorare la prestazione».
Ecco i 12 rider in gara all'Olimpico: Robbie Maddison, Nate Adams, Adam Jones, Dany Torres, Andre Villa, Josh Sheehan, Clinton Moore, Javier Villegas, Eigo Sato, Blake Williams, Massimo Bianconcini, Maikel Melero. Annunciate sorprese durante la serata: al Flaminio l'anno scorso, ci fu il rombo del motore di una Red Bull di Formula Uno con l'ex pilota del Circus David Coulthard. I biglietti d'ingresso per l'evento sono ancora acquistabili su www.ticketone.it.
E intanto l'australiano Blake Williams, premiato rider FMX nel 2009, ha inaugurato la pista dell'Olimpico con un salto su una rampa alta 2,70 m e larga 1,30 m, usando una storica motocicletta italiana, la mitica Guzzi, leggendaria due ruote della Polizia italiana. «È stata un'esperienza unica - ha dichiarato Williams dopo l'esibizione - non avevo mai saltato con una moto di questo tipo e avere un intero stadio a disposizione è davvero emozionante. Venerdì sera assisterete ad uno spettacolo sensazionale, la tensione sarà alta e i rider pronti a tutto pur di conquistare punti».
Dopo Roma, il Red Bull X-Fighters World Tour proseguirà nella leggendaria arena della corrida, Plaza de Toros de las Ventas a Madrid (15 luglio), gremita nel 2010 con ben 25.
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