Addio al gas con 2 rate non pagate: oltre 75 famiglie al freddo

Saranno almeno 75 le famiglie che resteranno senza gas in tre grossi edifici nei quartieri romani Borghesiana, Torresina e Primavalle. Morosità e carenza della materia prima le cause

Addio al gas con 2 rate non pagate: oltre 75 famiglie al freddo

Saranno almeno 75 le famiglie che resteranno senza gas in tre grossi condomini nei quartieri romani Borghesiana, Torresina e Primavalle. Tra le cause che hanno mandato all’aria il sistema ci sono la morosità dei condomini e la carenza della materia prima. Come riportato da Repubblica, con sole 2 rate non saldate il contatore del gas viene chiuso e si resta senza. Sono state le società fornitrici di energia a lanciare l’allarme. Concetta Cinque, presidente nazionale di Assiac, l’Associazione amministratori di condominio, ha spiegato che “il 30% dei romani che hanno la caldaia centralizzata quest'inverno resterà senza gas e tra questi anche alcuni consorzi dell'Ater. Sono le prime stime delle compagnie che fanno i conti con l'ammontare delle rate non incassate. Alcune di queste, le più piccole, sono già in crisi perché indebitate e con poco gas a disposizione”.

Cosa sta succedendo

Una situazione tutt’altro che facile da risolvere che, con l’arrivo del freddo, potrà solo peggiorare. A ottobre sono infatti previsti i controlli delle caldaie centralizzate da parte dei manutentori per essere pronte e funzionanti per novembre, quando in teoria dovrebbero venire accese. In molti casi però il gas risulterà staccato. E non sarà veloce sistemare il problema. La procedura prevede infatti in questi casi che il contratto venga passato dal vecchio gestore creditore alla società Fornitura Ultima Istanza. Quando questo avverrà le famiglie dovranno pagare i debiti in una unica soluzione, senza possibilità di rateizzare la somma dovuta. Ad andarci di mezzo saranno però anche i residenti che pagano nei tempi la fornitura. Nel momento in cui la caldaia è in comune e la maggioranza dei coinquilini non paga, restano al freddo anche coloro che hanno sempre pagato le bollette in modo regolare. L’esperta ha inoltre spiegato che, anche nel caso in cui il debito venga saldato, non è sicuro che il contatore venga riallacciato.

Anche saldando il debito rimane il rischio

Le compagnie fornitrici preferiscono dare il gas, che è comunque poco a disposizione, ai clienti che offrono maggiori garanzie e sono sicuri pagheranno sempre. “Le compagnie di gas sono sul piede di guerra. Proprio nei giorni scorsi ho ricevuto una raccomandata da uno dei nostri partner fornitori che annunciava la rescissione del contratto perché non erano riusciti a rifornirsi della materia prima e quindi non potevano garantire il servizio. Avevamo scelto quella compagnia perché consentiva condizioni favorevoli nei pagamenti, dilazionati anche di alcuni mesi. Ora dobbiamo cercare un'alternativa”, ha affermato Serguei Mazzini, amministratore di Eco-Comdominio che gestisce 43 edifici che vanno da Mattia Battistini, Portuense, Montesacro fino a Monteverde.

Sembra quindi che il bonus legato all'Isee, che lo scorso anno è stato erogato a 155mila aventi diritto nel Lazio, non sia stato sufficiente. Lo sconto in bolletta non è bastato. Con l’arrivo del freddo saranno molte le famiglie romane che resteranno senza gas.

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