"Luigi Di Maio è una furia". Chi in queste ore ha parlato con il vice premier grillino, ha raccontato ai microfoni dell'agenzia Adnkronos che in casa Cinque Stelle il clima è a dir poco rovente. Mentre incassava la revoca del sottosegretario leghista Armando Siri in Consiglio dei ministri, gli sono arrivate sulla scrivania le contestazioni al sindaco Virginia Raggi da parte dei residenti di Casal Bruciato (guarda il video) che le rinfacciavano l'assegnazione di un alloggio popolare a una famiglia bosniaca di quattordici persone. La posizione del Campidoglio, a poche settimane dalle elezioni europee, non piace affatto al leader pentastellato che, come una doccia fredda, gela il primo cittadino di Roma.
"Raggi pensi ad aiutare i romani prima dei rom", ha raccontato all'agenzia Adnkronos chi ha raccolto in queste ore il durissimo sfogo di Di Maio. Lo descrivono "furente" nei confronti del primo cittadino di Roma. Il capo politico del Movimento 5 Stelle avrebbe espresso tutta la rabbia verso il Campidoglio facendo arrivare alla Raggi il malcontento che prova per la gestione della casa popolare di Casal Bruciato. La presenza del sindaco al fianco della famiglia bosniaca, l'indomani degli scontri, non ha fatto altro che acuire le tensioni. "Questa famiglia risulta legittima assegnataria di un alloggio e la legge si rispetta", ha spiegato mentre andava a conoscere i nomadi. "Sono terrorizzati - ha detto - chi insulta i bambini e dice di voler stuprare le donne si faccia un'esame di coscienza".
"Buffona, non sei il nostro sindaco". Le frasi, che alcuni residenti di Casal Bruciato hanno urlato in faccia alla Raggi all'uscita dall'appartamento in via Satta dove ha fatto visita, insieme al vescovo Palmieri alla famiglia rom, descrivono bene il clima infuocato che si respira nel quartiere periferico di Roma Est. Scortata dalle forze dell'ordine, la grillina è stata fischiata e insultata dagli inquilini che gli agenti del Reparto Mobile, schierati davanti al cancello d'ingresso, riescono a tenere lontano a fatica. "Domani c'è il processo, stai attenta", ha detto un residente, riferendosi al confronto atteso per domani tra l'ex presidente dell'assemblea capitolina, Marcello De Vito, e i pm titolari dell'indagine sullo stadio capitolino che lo vede indagato per corruzione.
E, mentre i grillini locali le esprimevano la propria solidarietà, Di Maio è sbottato con i suoi collaboratori più stretti. "Anziché spendersi per i rom - avrebbe detto - la Raggi pensi ad aiutare prima i romani".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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