È crollata mentre camminava per la strada, in preda a una crisi respiratoria. Inutili i tentativi degli amici di rianimarla e neanche il salvavita, che teneva sempre in borsa, è servito. Federica Stiffi, promettente campionessa del beach volley romano, è morta a 16 anni dopo una serata trascorsa in alcuni locali della Capitale: a causare il decesso una crisi allergica.
Come riporta il Messaggero, la ragazza si è sentita male dopo aver bevuto alcuni drink a base di rum, whisky e creme di frutta. La giovane infatti era allergica al lattosio. Pare però che, nonostante gli avvertimenti ai baristi, la ragazza abbia ingerito qualche sostanza che le ha provocato lo choc anafilattico e, in pochi minuti, la morte. Ora i dipendenti del locale rischiano di rispondere per la sua morte improvvisa.
L'inchiesta
Il pm, Clara De Cecilia, e il procuratore aggiunto, Nunzia D'Elia, hanno aperto un'inchiesta e procedono per omicidio colposo. Secondo quanto raccontato dall'amica, la giovane si era preoccupata di domandare se nel drink ci fosse del latte vaccino. "Solo latte di cocco", le sarebbe stato assicurato. I baristi, subito ascoltati, hanno dichiarato di prestare sempre la massima attenzione ai clienti che segnalano allergie.
I carabinieri
hanno sequestrato diverse bottiglie dal locale. Dalle prime indagini, non si esclude che sia stato proprio il latte di cocco, sommato all'alcol, a provocare la reazione allergica e la crisi respiratoria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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