Il blitz della polizia: sgomberata una moschea abusiva

Sul posto sono rimasti percheggiati due blindati della polizia in caso di disordini da parte di gruppi di immigrati. Cinque persone identificate, un arrestato. Tutto è partito in seguito alla denuncia da parte del proprietario

Il blitz della polizia: sgomberata una moschea abusiva

Alle prime ore del mattino di ieri, martedì 10 maggio, gli agenti del commissariato Prenestino congiuntamente con i colleghi del Reparto mobile si sono presentati nella moschea sita in via Capua, nel quartiere romano di Tor Pignattara, per sgomberarla. Il locale si trova infatti sottoposto a provvedimento giudiziario e per questo motivo è stato inserito nella lista degli stabili che devono essere liberati. La decisione era stata presa in Prefettura durante uno degli ultimi Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica. La moschea in questione è frequentata in particolare da bengalesi, e al suo interno ci sono gli uffici dell’associazione Dhuumcatu, una delle più importanti per quanto riguarda la numerosa comunità originaria del Bangladesh.

Cosa era successo nel 2019

Secondo quanto riportato dal Corriere, sarebbero 5 le persone che sono state identificate dagli investigatori prima che i locali venissero sgomberati e chiusi con una serranda. Nell’aprile del 2019 anche un’altra moschea era stata chiusa per irregolarità amministrative, quella di via Gabrio Serbelloni, sita a poca distanza dall’attuale. In quel caso lo sgombero da parte delle forze dell’ordine aveva scatenato la reazione della comunità bengalese. Nel maggio del 2019 decine di musulmani si erano poi dati appuntamento in piazza al Pigneto per consumare l'Iftar, la preghiera islamica, e chiedere la riapertura della moschea abusiva di Tor Pignattara.

Come tre anni fa, anche adesso gruppi di immigrati potrebbero aggregarsi e inscenare una manifestazione in segno di protesta contro lo sgombero avvenuto nella mattinata di ieri. Per il momento davanti alla saracinesca del locale sgonberato dalle forze dell’ordine sono rimasti parcheggiati due blindati della polizia, pronti a intervenire in caso di necessità. Sempre ieri mattina un altro sgombero, effettuato questa volta da parte di carabinieri e vigili urbani, è stato fatto in via di Torrenova. L’operazione, anche in questo caso disposta dalla Prefettura, era volta a liberare un’area privata occupata in modo abusivo. Sono 17 le persone che sono state identificate dalle forze dell’ordine, tra le quali anche dei minorenni.

Arrestato un occupante abusivo: doveva essere in carcere

Tutto è partito in seguito alla denuncia da parte del proprietario che segnalava che dal dicembre del 2021 era stato occupato l’immobile senza riscaldamento, energia elettrica e acqua corrente. I carabinieri della stazione di Roma Tor Bella Monaca insieme ai vigili urbani del VI Gruppo Torri e ai servizi sociali hanno registrato le persone presenti al momento dell’irruzione. All’interno del locale sono stati trovati anche rifiuti pericolosi.

I carabinieri hanno arrestato uno degli occupanti perché trovato a dover scontare ancora un anno e 28 giorni dietro le sbarre, oltre al pagamento di 200 euro di multa, per tentato omicidio, resistenza a un pubblico ufficiale e ricettazione.

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