Al Campidoglio arrivano alleati e sostenitori di Gualtieri

Lo scorso 18 ottobre i romani hanno eletto come primo cittadino della Capitale Roberto Gualtieri, e adesso i suoi alleati e sostenitori entrano a far parte del Campidoglio. Come riportato da Il Tempo, l’ex ministro dell’Economia ha infatti preso con sé Francesco Lobuono, 21 anni, presidente e animatore dell'iniziativa ‘La giovane Roma’, che aveva anche cercato di farsi eleggere primo cittadino della Capitale, ma che aveva in ultimo deciso di entrare nella lista civica di Roberto Gualtieri. I pochi voti presi, 302, sono stati però sufficienti a trovargli un posto in Campidoglio. Assunzione che viene pagata 32mila euro l’anno per, come si legge nella delibera di nomina,“assicurare il necessario supporto per l'attività di indirizzo e controllo politico nell'ambito delle iniziative in materia di politiche giovanili”.

Chi entra in Campidoglio

Insieme a Lobuono anche Piero Latino, membro del Pd poi transitato in Articolo 1 che è andato a convergere nella lista di Sinistra ecologista appoggiando Gualtieri, si è adesso aggiudicato un contratto da 47mila euro perché assicuri un supporto in materia di lavoro pubblico e nei rapporti con ministeri, enti e regioni in tema di occupazione. Sotto l’ala di Gualtieri c’è posto anche per il Psi che ha appoggiato la candidatura dell’allora futuro sindaco senza eleggere consiglieri per l'Aula Giulio Cesare. Infatti, sempre per la cifra di 47mila euro Andrea Silvestrini, segretario romano del Psi, si occuperà del “necessario supporto nell'attività di indirizzo e controllo politico in materia di politiche sociali e disabilità”.

Il compenso

Riceverà invece un compenso di 43mila euro Loredana Bressa, assunta con funzioni di supporto nell'attività di indirizzo e controllo politico in rapporto agli enti locali e ad altre istituzioni, la cui particolare delicatezza richiede doti di competenza e riservatezza. Tra l'altro proprio la Bressa aveva tempo fa pubblicato su Facebook una foto dell'ultimo libro di Bruno Vespa dedicato a Benito Mussolini, rovesciato a testa in giù.

Il sindaco Gualtieri lo scorso 10 febbraio ha dato ad Alessio Giacopello, dirigente del Dipartimento dell'amministrazione Penitenziaria-Ministero della Giustizia, l’incarico di direttore della Direzione relazioni interistituzionali e internazionali e cerimoniale nell'ambito dell'ufficio di Gabinetto del sindaco, dopo che la procedura di interpello interno non aveva portato risultati.

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