Il colpo alla banca e il crollo del tunnel: così la "banda del buco" è rimasta intrappolata

Crollo del pavimento di un negozio nel tentativo di realizzare un tunnel: chiusa al traffico via Innocenzo XI. Le altre due persone si sono dileguate dopo aver allertato i soccorsi, salvato l'uomo intrappolato

Il colpo alla banca e il crollo del tunnel: così  la "banda del buco" è rimasta intrappolata

Probabilmente l'incidente in questione si è originato a seguito del tentativo da parte della "banda del buco" di realizzare un tunnel con lo scopo di preparare un colpo a Roma. A seguito dell'incidente, una delle persone coinvolte è rimasta intrappolata nel sottosuolo all'altezza di via Innocenzo XI e solo in serata, grazie al lavoro dei soccorsi, l'uomo è stato liberato.

Cosa è successo

I fatti si sono verificati durante la mattinata di oggi, giovedì 11 agosto, intorno alle ore 11, con l'improvviso e inatteso crollo del pavimento di un negozio. Un cedimento avvenuto presumibilmente mentre alcuni individui erano intenti a scavare un tunnel sotterraneo. Ad avere la peggio un uomo di nazionalità italiana, travolto dale macerie e quindi intrappolato al di sotto di esse. "Aiutatemi, tiratemi fuori vi prego", avrebbe gridato a lungo la vittima da una profondità compresa tra i 5 e 6 metri, mentre altre due persone, verosimilmente legate all'uomo, si sarebbero allontanate repentinamente dal posto dopo aver allertato i soccorsi. L'auto sulla quale viaggiavano, tuttavia, sarebbe stata prontamente intercettata dalle forze dell'ordine, che stanno ora interrogando i diretti interessati per ricostruire le esatte dinamiche della vicenda. Nel frattempo via Innocenzo XI è stata chiusa al traffico per consentire le operazioni di salvataggio della vittima.

Una squadra dei Vigili del fuoco è intervenuta prontamente sul posto fin dalle ore 12, mettendosi immediatamente al lavoro, anche se i tentativi di salvare la vita all'uomo rimasto intrappolato sotto le macerie sono tuttora in corso. All'opera la squadra 9a, che può contare sul prezioso contributo del nucleo Speleo Alpino Fluviale, del nucleo Usar (Urban Search and Rescue) e dei Gos (Gruppi Operazioni Speciali). I primi tentativi di salvataggio non sarebbero andati a buon fine, motivo per cui i soccorritori stanno ora tentando di realizzare un secondo tunnel dal suolo stradale per raggiungere l'uomo, ancora cosciente secondo quanto riferito dalla stampa locale.

L'ipotesi "banda del buco" è sorta per il fatto che il locale in cui è avvenuto il crollo sarebbe stato preso in affitto da 4 persone ritenute sospette: si tratterebbe di due romani e due campani con alle spalle precedenti per reati contro il patrimonio e droga, i quali avrebbero avviato un'attività non ben identificata, secondo quanto riferito dal Messaggero.

Stando a quanto riportato da Fanpage, tuttavia, è più probabile che dietro l'incidente si celi una vicenda del tutto differente. I due individui intercettati dalle forze dell'ordine sarebbero due operai che, insieme alla vittima, stavano lavorando al momento del crollo: gli uomini avrebbero preferito fuggire perché sprovvisti di regolari documenti.

Il salvataggio

Si sono concluse in questi ultimi minuti le operazioni di soccorso da parte dei vigili del fuoco, che hanno estratto dalle macerie l'uomo rimasto intrappolato, che è stato estratto ancora cosciente e poi affidato alle cure del 118.

Al termine del salvataggio le tante

persone che sono rimaste ad assistere i soccorritori si sono lasciate andare a un lungo applauso.

I carabinieri si occuperanno adesso di portare avanti le indagini per ricostruire la dinamica della vicenda.

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