Scaraventato fuori dall'auto e gettato, quasi fosse un sacchetto di letame, al di là delle mura di cinta di un canile capitolino. Così, una famiglia ha ben pensato di sfarsi del tenerissimo cucciolo di appena 5 mesi prima di partire per le vacanze. Per fortuna, nonostante l'impatto, il cane non ha riportato ferite ed è oggi custodito nel rifugio protetto della Muratella.
Non c'è limite alla crudultà e, purtroppo, neanche alla sofferenza per i piccoli ''pelosetti di casa''. Come il più triste e drammatico canovaccio di una sceneggiatura che si ripete ad ogni estate, ancora una volta, un cucciolo è stato vittima di un abbandono eseguito con una modalità a dir poco rabbrividente. La storia è stata raccontata da un utente Facebook che, provato dalla circostanza, ha rivelato sui social i dettagli inquietanti della vicenda.
"È tempo di andare in vacanza! Il cucciolo che ci ha regalato l’amico che ha fatto la sua ennesima cucciolata è cresciuto troppo… Che ne facciamo? Lo portiamo in canile! - scrive l'utente -Quatti quatti, babbo e bimbo tra i 10 e i 12 anni circa, alle ore 21.30 dopo aver parcheggiato la macchina vicino al cancello del canile Comunale della Muratella, scendono e prendono il cane, prima si disfano di 3 scatolette di umido per cani tirandole all’interno del canile attraverso il cancello chiuso, a seguire il babbo prende il cane, un cucciolone di circa 5 mesi e lo lancia all’interno del canile, il bimbo, con una naturalezza che ancora ci vede sconvolti lancia, a sua volta, il guinzaglio del cane! Non considero il cucciolone un povero cane! Tutt’altro! Alla fine il cane ne è uscito illeso e si è liberato di una famiglia che non oso definire in alcun modo per evitare di scendere nel volgare. E’ bene che chiunque di voi legga, sappia che qualora questa famiglia di balordi venisse identificata, ne uscirebbe senza avere grandi ripercussioni “le leggi attuali” non recano di certo giustizia a chi abbandona e maltratta!".
Sulla scia di un forte sentimento di contrarietà, condiviso da molti altri utenti, il post prosegue: "Questi balordi da qualche parte vivono e qualcuno deve averli visti e sapere chi sono! Noi li stiamo cercando! Stiamo cercando anche chi ha affidato il cucciolo più o meno circa 3 o 4 mesi fa solo per fargli capire dove e come finiscono i cani affidati senza alcun controllo, senza microchip, agli amici degli amici, conoscenti vicini e lontani o semplicemente al primo che capita ... Forse nel tempo capirà che non è la sterilizzazione ad essere contro natura! Ovviamente per questo cucciolo, anche se futura taglia grande, anche se molosso, anche se nero ... si scapicolleranno pur di salvarlo! Oramai lui è famoso! Altri milioni di cani invece nei 1000 canili della nostra "civilissima Italia" ci passano una vita intera e ne escono solo da morti! Vi chiedo di condividere il post non solo tra i vostri amici, ma in ogni gruppo di zona! Mi appello a voi vicini! Aiutatemi ad individuare questi balordi!".
Il racconto ha suscitato grandissima indignazione sul web tanto che in molti propongono una mobilitazione collettiva per porre fine allo scempio. "Una vergogna", commenta qualcuno. "Bisogna che questi gesti non restino impuniti", ribatte qualcun'altro.
In attesa che vengano individuati gli autori del vile abbandono, l'autore del post fa saper che il cucciolo sta bene e si trova in una struttura protetta per animali in attesa di una nuova famiglia che possa accoglierlo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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