La routine di Salvatore, residente di Colle del Sole sulla quarantina, è come quella dei suoi concittadini. Lavora da casa ed esce il meno possibile. L'ultima volta che ha spostato la macchina risale ad una decina di giorni fa, quando è andato a fare la spesa. La sua utilitaria l'aveva lasciata in uno spiazzale adiacente al condomino. Un parcheggio di fortuna, perché trovare un posto auto in queste settimane di lockdown è una vera e propria impresa. Non è stato il solo, dietro alla sua Suzuki Swift si sono incolonnate le automobili di diversi condomini. E nessuno di loro è scampato alla "scure" dei vigili urbani, che hanno staccato una decina di sanzioni ex articolo 157 comma 2 del codice della strada.
Salvatore è infuriato, e parla a nome dei vicini di casa: "In piena pandemia ci siamo ritrovati tutte le macchine verbalizzate per sosta al centro della carreggiata, è una cosa indecente, invece di sanzionare chi aggira le misure anti-contagio mazzolano noi che ce ne stiamo chiusi a casa". La sanzione con il pagamento in forma ridotta entro i termini di legge è di 29,40 euro. Non una cifra da capogiro, ma per Salvatore è questione di principio. Da qui la decisione di scrivere al sindaco di Roma, Virginia Raggi, e al comandante della polizia municipale, Antonio Di Maggio, per segnalare l'accaduto. "In un periodo come questo, in cui la popolazione è provata ed ha grosse difficoltà persino a svolgere le attività più banali come trovare un parcheggio, l'aiuto e il sostegno degli operatori di polizia locale è fondamentale". Salvatore sa bene di aver violato il codice della strada, ma chiede comprensione. "Vi chiedo di esortare gli agenti ad assumere un comportamento più comprensivo nei confronti dei cittadini, chiudendo un occhio sulle violazioni di lieve entità".
Sulla questione è intervenuto anche Daniele Catalano, capogruppo della Lega in XI Municipio. "Troviamo inaccettabile che né dalla Raggi né dal comando generale della polizia locale sia arrivato un segnale di distensione nei confronti dei cittadini costretti a rimanere in casa da settimane", denuncia il consigliere. "Ci auguriamo che per questo genere di multe sia per lo meno disposta la sospensione fino alla fine dell'emergenza", spiega. Proprio come suggerisce una circolare interpretativa delle misure restrittive emanata dal Viminale.
Come si legge su Il Sole 24 Ore, infatti, per le violazioni contestate direttamente al trasgressore o notificate dal 13 febbraio al 31 marzo, il pagamento in forma ridotta (-30%) è esteso da cinque giorni a un mese. E il conteggio dei termini è sospeso dal 10 marzo al 4 aprile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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