Sono due 21enni i killer di Luca Sacchi, il giovane personal trainer ucciso da uno sparo alla nuca, la scorsa notte, fuori da un pub, a Roma. Si tratta di Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, entrambi di San Basilio. La procura di Roma gli ha notificato un provvedimento di fermo per concorso in omicidio e rapina.
"E' stata un'indagine lampo", dicono gli investigatori, che in poche ore sono riusciti a rintracciare gli autori della tragedia e a ricostruire la dinamica dei fatti. Sembra si sia trattato di una vicenda legata al consumo di droga: forse Anastasia e Luca volevano acquistare della droga e si erano rivolti ai due 21enni per averla. Del Grosso e Pirino, però, una volta visti i soldi dei due, sarebbero tornati in auto per prendere le armi e li avrebbero rapinati. È allora che Luca Sacchi avrebbe reagito, per difendere la ragazza, suscitando la reazione di uno degli assassini, che gli ha sparato alla testa.
Questa notte, dopo le 2.00, i sospettati sono stati fermati da polizia e carabinieri. Sembra che uno di loro sia stato denunciato dai genitori, mentre l'altro sarebbe stato rintracciato in un residence: nessuno dei due si è costituito. Dopo ore di interrogatorio, Del Grosso e Pirino sono stati portati nel carcere di Regina Coeli, accusati di concorso in omicidio, rapina, detenzione e porto abusivo di armi.
Entrambi i ragazzi sono noti alle forze dell'ordine: secondo quanto riporta AdKronos, uno avrebbe precedenti per droga, mentre l'altro per percosse. A premere il grilletto sarebbe stato Valerio Del Grosso.
Intanto, gli inquirenti cercano la
pistola, una calibro 38, con cui Luca è stato ucciso. La Smart bianca, l'auto usata per la fuga, è stata sequestrata, così come lo zainetto rubato ad Anastasia, all'interno del quale non sono stati trovati i soldi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.