Nel servizio in onda oggi a Le Iene, Filippo Roma e Marco Occhipinti raccontano il degrado dilagante della capitale. I due inviati hanno messo il focus in particolare su un accampamento rom abusivo ai margini della riserva naturale della Valle dell’Aniene, un'area protetta a breve distanza dal quartiere residenziale dei Parioli, a Roma Nord. Nonostante il regime di tutela, quest'area è diventata negli anni una vera discarica abusiva a cielo aperto, con tanto di roghi tossici che vengono spesso appiccati durante la notte per cancellare le tracce. Qui, tra detriti e materiale di scarto, si vive ai margini della legalità in una situazione che ha portato i cittadini romani all'esasperazione.
Filippo Roma ha cercado di capire qualcosa di più su questa situazione, raccogliendo le testimonianze di chi da anni vive costantemente circondato da un olezzo insopportabile. La iena ha parlato con una cittadina romana che abita in quella zona, che ha raccontato il dramma di un intero quartiere che vive tra una discarica abusiva e un campo rom. "Al di là della salute pubblica, del disastro ambientale, io lì ho visto bambini, donne e uomini vivere in condizioni disumane. Parlo di inquinamento dell’aria e delle acque. Questa cosa è risaputa da anni e nessuno interviene", dice la donna ai microfoni de Le Iene, una versione supportata anche da altri abitanti, che raccontano di incendi che si susseguono quotidianamente. "Fanno tutte le sere fuochi, tutte le notti c’è la nebbia, d’estate, d’inverno, a primavera. Questo è solo fumo causato da questi fuochi che nascono da quest’area", racconta un altro testimone a Filippo Roma. Alla luce di questi racconti, Filippo Roma ha deciso di provare a entrare all'interno del campo rom dove, però, trova solo una donna disposta a parlare con lui.
La donna racconta una storia di usura che si consumerebbe all'interno del campo, dove una famiglia avrebbe il controllo dell'accampamento e della discarica abusiva. "Quelli che sono i capi che controllano il campo, che prende i soldi per le baracche, che minaccia la gente se non paga luce, gli deve pagare affitto, per queste cose". Il racconto della donna è molto dettagliato e dalle sue parole pare che ci sia un'organizzazione che gestisce, con un tariffario preciso, lo scarico dei rifiuti nell'area attorno all'accampamento. È una storia di violenze, di minacce, di usura e di smaltimento illegale di rifiuti che si consuma a due passi da una delle zone più prestigiose della capitale, non lontano dal noto ed esclusivo Circolo Canottieri Aniene. Nel servizio che andrà in onda questa sera, la donna racconta una realtà purtroppo nota a tutti ma di cui nessuno parla ufficialmente. Il marito della donna rom intervistata da Filippo Roma è dovuto andare via dal campo perché, dopo aver chiesto un prestito di 2.000 euro si ritrova a doverne rendere 9.300 ma lei dice di non avere paura di loro. "Io ho paura solo di Dio. Noi siamo in Italia, gli italiani devono comandare qua, non noi, noi siano rumeni."
Mentre la iena parlava con la donna rom, ilclima all'interno del campo si è fatto rovente. Filippo Roma è stato dapprima accerchiato e minacciato e poi si è trovato costretto a dover scappare per sfuggire all'ira di un uomo che, imbracciato un badile, ha iniziato a correre nella sua direzione mentre altre persone gli lanciavano addosso dei sassi. Filippo Roma ha successivamente raggiunto la sindaca Virginia Raggi, raccontandole quanto visto e sentito, preoccupato per l'incolumità della donna. Nonostante la fretta del primo cittadino, la iena è riuscita a esporre il problema e nella conferenza stampa dello scorso 29 maggio, Virginia Raggi ha confermato l'intervento da parte del comune, ringraziando Le Iene: "Siamo andati a fare dei sopralluoghi.
Ieri recandosi nuovamente sul luogo hanno beccato questi svuota cantine abusivi che stavano buttando sostanzialmente i rifiuti andando ad alimentare questa discarica. Stiamo quantificando i rifiuti abbandonati perché è un’area che va bonificata, quindi al conteggio dei rifiuti, seguirà la quantificazione economica dell’intervento".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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