Allarme nelle scuole di Roma: ecco l'ultima moda del momento

Nei pressi di alcune scuole di Roma sono state trovate bombolette di gas esilarante, l'allarme è stato lanciato da alcuni genitori: ecco di cosa si tratta e perché può essere molto dannoso per la salute dei giovanissimi

Allarme nelle scuole di Roma: ecco l'ultima moda del momento

Una nuova e pericolosa moda preoccupa i genitori dei giovanissimi della Capitale: alcune bombolette di protossito d'azoto, meglio conosciuto con il nome di gas esilarante, sono state trovate nei pressi della scuola "Casa dei Bambini" di Forte Antenne, in piena Villa Ada. Si tratta di una sostanza chimica molto pericolosa per la salute che molti minorenni sono soliti "respirare" per sballarsi: l'effetto dura pochi minuti ma è immediato e provoca un leggero stordimento ed euforia (nei casi migliori) ma può portare a svenimento, un calo della pressione del sangue e nei casi estremi addirittura alla morte.

Le segnalazioni in rete

Il tam tam è stato lanciato da alcune mamme su Facebook dopo la scoperta avvenuta accompagnando o riprendendo i figli da scuola. "Cosa sono queste bombolette? Ne ho trovate tantissime vicino alla scuola di mia figlia", scrive preoccupata una madre come viene riportato dal Messaggero. La preoccupazione nasce dalla facilità con cui si possono reperire queste bombolette: costano soltanto un euro e si possono acquistare al supermercato ma si trovano anche online. Il loro utilizzo primario, in realtà, serve a gonfiare le camere d'aria delle ruote delle biciclette o per la panna montata, le segnalazioni arrivano anche da altre scuole della Capitale.

Cos'è il protossido di azoto

L'ossido di diazoto è conosciuto anche come "ossido nitroso" o protossido di azoto che, in condizioni naturali, è gas che non ha odore o colore e non è infiammabile. Il suo soprannome "esilarante" è dovuto agli effetti di euforia che provoca in chi lo assume. Oltre agli impieghi sopra menzionati, è utilizzato soprattutto in campo medico per anestesie o come analgesico. Se viene immesso in abbondanti quantità sull'atmosfera, però, è un potente gas serra e inquinante. Sembra che questa moda tra i giovanissimi di età compresa fra 13 e 17 anni provenga dall'Inghilterra dove è considerata una delle droghe più utilizzate.

"Fenomeno diffuso"

"È un fenomeno molto presente soprattutto nelle località frequentate da giovani, come Ibiza ad esempio", ha affermato al Messaggero il prof. Giovanni Martinotti, professore associato di Psichiatria all'Università d'Annuncio, Chieti, specializzato nel trattare le dipendenze da sostanze stupefacenti. "Il gas esilarante provoca euforia, può dare cambiamenti di percezione uditiva e visiva, e senso del tempo alterato. Alla lunga può essere una sostanza tossica per il cervello.

Il problema è che è una droga molto ben gestibile perchè gli effetti svaniscono dopo pochi minuti. E soprattutto bisogna stare attenti al mix con altre sostanze, tipo chetamina e alcolici perché, in quel caso, i probelmi diventano più seri", ha sottolineato.

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