I gradini traballano: transennata per una notte la scalinata di piazza di Spagna

I tecnici della sovrintendenza capitolina sono dovuti intervenire per stuccare alcune lastre di una delle rampe laterali della scalinata di Trinità dei Monti che per parte della giornata di ieri è rimasta interdetta ai turisti

I gradini traballano: transennata per una notte la scalinata di piazza di Spagna

Non bastavano buche e spazzatura a deturpare il centro di Roma. Ora anche la celebre scalinata di Trinità dei Monti si è arresa all’incuria. La gradinata che da piazza di Spagna porta all’omonima chiesa, attraversata ogni giorno da migliaia di turisti, è stata parzialmente chiusa nella giornata di ieri.

Una delle rampe della parte alta dello scalone, quella che costeggia la Keats-Shelley House, è stata recintata dagli uomini della Polizia Locale. Il motivo? Alcune delle lastre avrebbero potuto cedere al passaggio dei visitatori. Tutto è partito, secondo quanto scrive Il Messaggero, da una segnalazione. Le lastre di travertino degli scaloni si muovono. E il verdetto dei tecnici è stato insindacabile: una parte del monumento deve essere transennata in attesa dell’intervento degli esperti della sovrintendenza. I gradini non sono stabili e possono essere pericolosi per chi li attraversa.

Una misura precauzionale e temporanea, certo. Fatto sta, però, che anche uno dei monumenti più belli della Capitale, per qualche ora, si è ritrovato fasciato con i nastri gialli che ormai caratterizzano ogni angolo della città. Comprese le vie del centro storico, che non sfuggono alla decadenza generale. La situazione è stata risolta all’alba di oggi, quando un team della sovrintendenza capitolina è giunta sul posto per riparare con lo stucco le lastre più problematiche. I gradini traballanti sono stati fissati nuovamente alla base nelle prime ore del mattino, proprio per poter restituire il prima possibile l’opera d’arte a romani e turisti.

Ma questo non è stato l’unico problema con cui i cittadini hanno dovuto fare i conti. Complici le condizioni meterologiche avverse, in questi giorni girare per la Città Eterna è diventata una vera e propria avventura. Sono decine, infatti, le voragini che si sono aperte per le vie dell’Urbe, compreso il Lungotevere e i vicoli che circondano il Pantheon. A via del Seminario, ad esempio, le caviglie di chi passeggia sono minacciate dal vuoto che si è venuto a creare tra i sampietrini. Stessa situazione anche alla stazione Termini, dove gli utenti, secondo il quotidiano di via del Tritone, avrebbero difficoltà a raggiungere le fermate dei bus di piazzale dei Cinquecento a causa dell’asfalto dissestato. Buche e allagamenti hanno paralizzato il traffico cittadino, con strade chiuse e auto incolonnate per ore. Roma, ancora una volta, non regge la prova del maltempo.

E i problemi potrebbero riproporsi anche nelle

prossime ore, vista l’allerta diramata stamane dal Dipartimento della Protezione Civile del Lazio, che ha previsto “rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento”.

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