I fazzolettini in tasca: l'incredibile furto nella pasticceria

I malviventi hanno commesso un errore fatale: hanno preso i tovaglioli con stampato il marchio del negozio e li hanno infilati in tasca. Per questo sono stati individuati dai carabinieri

I fazzolettini in tasca: l'incredibile furto nella pasticceria

In via Merulana a Roma c’è una rinomata pasticceria che è stata presa di mira dai ladri. Ben cinque colpi in un anno sono stati messi a segno nel negozio di dolciumi “da Panella” e i titolari sono disperati. L’ultimo furto, però, non è andato a buon fine, poiché i malviventi sono stati traditi dalla loro golosità. Come riporta il quotidiano Il Messaggero, la dinamica utilizzata dai rapinatori è sempre la stessa: la vetrata d’ingresso rotta con una pietra durante le ore notturne e l’incursione all’interno della pasticceria. Di solito viene forzata la cassa e portato via quello che c’è all’interno. Poche centinaia di euro, perché il grosso della somma incassata viene prelevato e trasferito in banca dal proprietario ogni giorno.

Nell’ultimo furto, i ladri, oltre a prendere il denaro, sono stati attirati dai dolci in bella vista e, prima di andare via, hanno pensato bene di rifocillarsi a dovere. I malviventi, però, hanno commesso un errore fatale: hanno preso i tovaglioli con stampato il marchio della pasticceria e li hanno infilati in tasca. Non è stato difficile per i carabinieri, una volta che sono partite le indagini, individuare i ladri, che sono stati bloccati in via Emanuele Filiberto. A tradirli sono stati proprio i tovaglioli. I militari vedendo due stranieri in giro di notte si sono insospettiti e li hanno fermati. Una volta perquisiti sono venuti fuori dalle tasche i fazzolettini “da Panella” che hanno inchiodato alle loro responsabilità i rapinatori.

Si tratta di un marocchino di 23 anni e di un tunisino di 29 anni, i quali oltre ai contanti trafugati nella pasticceria avevano con sé anche un telefonino e un tablet. I due sono accusati di furto aggravato in concorso. Nella stessa giornata, un'altra rapina dalla dinamica identica è stata effettuata in una pasticceria di Prati. Anche in questo caso i rapinatori hanno preso i soldi e mangiato i dolci prima di fuggire.

Anche se ci sono molte analogie tra i due colpi per il momento gli inquirenti escludono che siano state le stesse persone a commettere i furti. Si tratterebbe solo di una coincidenza, ma le indagini, in ogni caso, proseguono senza sosta.

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