Un semplice battibecco per l’uso della mascherina per poco non è costato la vita ad una guardia giurata in servizio presso un supermercato di Roma. L’uomo, con grande prontezza di riflessi, è riuscito a schivare un colpo di pistola esploso da un cliente arrabbiato per essere stato allontanato per inosservanza dell’obbligo di indossare il dispositivo di protezione individuale all’interno del supermercato.
L'episodio, che per fortuna ha provocato solo grande paura, è avvenuto intorno alle 20 di ieri sera in un supermercato di via Corleone, in zona Finocchio, borgata alla periferia della Capitale. Il cliente, come se nulla fosse, ha varcato la soglia del supermercato senza mascherina ma è stato fermato dalla guardia giurata che, regole anti-Covid alla mano, ha chiesto all’uomo ad indossare il dispositivo di protezione individuale.
Al suo rifiuto, il vigilante ha risposto invitando il cliente ad uscire dal grande magazzino. A poco sono valse le rimostranze dell’uomo. Quest'ultimo, visibilmente alterato, non potendo fare altro è poi salito su uno scooter e si è allontanato.
La storia sembrava fosse finita lì. Ed invece il peggio doveva ancora arrivare. Al no-mask, evidentemente, non è andato giù il divieto di entrare al discount. E, così, armato di pistola, è tornato in via Corleone, questa volta a bordo di un'auto.
Sceso dal veicolo si è avvicinato contro la guardia giurata ed ha fatto fuoco. Solo la prontezza di riflessi del vigilante ha consentito a quest’ultimo di schivare il colpo. Il bossolo, infatti, è finito conficcato in una delle vetrine del supermercato. Il pistolero, a quel punto, è fuggito via a tutta velocità lasciando, però, dietro di sé numerosi testimoni spaventati per quanto accaduto.
Subito è scattato l’allarme. Sul caso indagano gli agenti del commissariato Casilino che hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza. Anche per il mancato utilizzo della mascherina, a quanto si apprende, l’aggressore sarebbe perfettamente riconoscibile.
Sul posto
è arrivata anche la Scientifica che hanno provveduto ad effettuare i rilievi del caso. Secondo quanto raccontato dall'addetto alla sicurezza, l'aggressore è un italiano e non sarebbe un cliente abituale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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