È morto l'architetto romano precipitato da una falesia domenica scorsa

Non ce l'ha fatta Mario Cutuli, l'architetto romano trasportato in eliambulanza al policlinico Umberto I dopo una rovinosa caduta in montagna

È morto l'architetto romano precipitato da una falesia domenica scorsa

Stava scalando una parete in località Rocca di Mezzo, nell’alta valle dell’Aniene, in compagnia di un amico quando è precipitato nel vuoto. Quel volo, di 20 metri, non gli ha lasciato scampo. È finita così per Mario Cutuli, architetto romano di 33 anni con la passione per la montagna e l’arrampicata sportiva.

I fatti risalgono alla tarda mattinata di domenica, ma la dinamica del tragico incidente non è ancora chiara. Fatto sta che l’alpinista è atterrato su un tappeto di rocce e, pur non avendo mai perso conoscenza, le sue condizioni sono apparse critiche sin da subito. Sul posto sono intervenuti i vigli del fuoco di Subiaco, il 118 e una squadra di terra del Soccorso Alpino della stazione di Roma e provincia con sede a Vicovaro. Cutuli è stato quindi eliatrasportato in codice rosso fino al policlinico Umberto I di Roma. Qui, a causa dei traumi riportati, si è spento nel pomeriggio.

Sull’accaduto, adesso, indaga la polizia di Stato. L’amministrazione comunale di Rocca Canterano, dove si trova la piccola frazione di Rocca di Mezzo, e il suo sindaco, Fulvio Proietti, hanno manifestato la propria vicinanza ai familiari della vittima.

“Il giovane architetto romano – si legge su Facebookè venuto sulle nostre falesie a ricercare un momento di spensieratezza e felicità ed è invece purtroppo rimasto vittima di una dannata fatalità. Una tragedia atroce che segna indelebilmente il nostro paese; tutta la nostra Comunità esprime le più sentite condoglianze alle persone care a Mario... R.I.P”.

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