"La moto è esplosa". Giallo sulla morte del broker che truffò i vip

L'uomo sarebbe dovuto andare a processo con l'accusa di truffa nei confronti di numerosi volti noti del mondo dello sport, tra i quali Marcello Lippi

"La moto è esplosa". Giallo sulla morte del broker che truffò i vip

Schianto sulla Salaria per Massimo Bochicchio, noto come broker dei vip e a processo con l'accusa di aver truffato numerosi personaggi noti, tra i quali anche Marcello Lippi e Stephan El Sharaw. Come riferisce la Repubblica, l'incidente è avvenuto nella tarda mattinata di oggi, domenica 19 giugno, quando poco prima di mezzogiorno la sua moto si è schiantata contro un muro dell'aeroporto Roma Urbe. A seguito dell'impatto, il mezzo è esploso e Massimo Bochicchio è morto carbonizzato. Dai primi rilievi svolti dalla polizia di Roma Capitale, l'uomo potrebbe aver perso il controllo del mezzo.

Diversi i testimoni che hanno assistito allo schianto. "La moto è esplosa", ha dichiarato una persona che era presente al momento dell'impatto. "Dal rumore sembrava un Bmw", ha detto un altro. L'incidente è stato terribile stando a quanto viene riferito da chi si trovava sul posto, tanto che per diverse ore non è stato possibile stabilire l'identità della vittima. Solo a seguito di indagini più approfondite gli investigatori hanno capito che si trattava di Massimo Bochicchio, che proprio domani avrebbe dovuto presenziare all'udienza presso il tribunale di Roma per il processo che lo vede imputato. Ora gli inquirenti dovranno indagare sulle cause che hanno portato alla morte di Massimo Bochicchio: sono numerosi gli interrogativi che ruotano attorno al decesso dell'uomo e che ora le forze dell'ordine e la procura dovranno dissipare.

Sono 34 le persone che hanno denunciato Massimo Bochicchio negli anni passati. Oltre ai nomi già citati in precedenza ci sono anche i procuratori Federico Pastorello e Luca Bascherini, Antonio Conte e il fratello Daniele. Tutte persone legate al mondo del calcio, che Bochicchio sarebbe riuscito a truffare e che ora fanno parte del lungo elenco di persone che aspettano un risarcimento che, probabilmente, ora non arriverà mai. Ma l'elenco delle persone finite nelle maglie del broker potrebbe essere molto più lungo, visto che non tutti hanno sporto denuncia.

Massimo Bocicchio era stato arrestato a Giacarta dall'Interpol, che lo aveva seguito da Hong a Singapore. Negli ultimi mesi, l'uomo era agli arresti domiciliari e quest'oggi si trovava all’esterno della sua abitazione perché aveva potuto usufruire di un permesso.

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