La confessione in tv di Padellaro: "Ecco perché non ho rivotato Raggi..."

Anche il fondatore del Fatto Quotidiano ha voltato le spalle all'ex sindaco, votato nel 2016: "Sono rimasto deluso"

La confessione in tv di Padellaro: "Ecco perché non ho rivotato Raggi..."

Alla fine la riconferma come sindaco di Roma non è arrivata per Virginia Raggi, che alle elezioni della Capitale ha incassato una sonora sconfitta, vedendosi bocciare soprattutto dalle periferie. A scaricare la rappresentante grillina è stato anche il giornalista e fondatore del Fatto Quotidiano Antonio Padellaro, che in diretta tv, ospite di Piazza pulita, ha chiuso definitivamente il "capitolo Raggi".

"La scorsa volta l'ho votata. Questa volta no, io dico sempre la verità", ha dichiarato con sicurezza Padellaro. "Non l'ho rivotata perché sono rimasto deluso...". Un brutto colpo per l'ex sindaco, dal momento che il Fatto Quotidiano si è sempre mostrato tenero nei confronti del Movimento 5Stelle. Eppure, dinanzi ad una sconfitta così clamorosa (Raggi è finita al quarto posto, anche dietro a Carlo Calenda), persino Padellaro ha poco da dire. Dopo aver accordato la propria fiducia alla rappresentante grillina, votata nel 2016, il giornalista non ha proprio potuto riconfermare la sua preferenza.

Una cosa Antonio Padellaro non riesce proprio a spiegarsi, ossia come abbia fatto Virginia Raggi ad ottenere un risultato così disastroso, dopo i numeri delle scorse elezioni. "Però mi chiedo, e non riesco a darmi una risposta, forse Calenda ce l'ha, perché ci sia stato questo tracollo in cinque anni, che certamente è dovuto ad una incapacità di direzione da parte della sindaca", ha infatti affermato il giornalista. "Evidentemente, però, c'è anche qualcos'altro che ha concorso a far si che la Raggi, che era partita con il vento nelle vele, con un sostegno straordinario, è poi arrivata a prendere le briciole di quel plebiscito. Stamani mi chiedevo se non fosse il caso che lei, visto che tutti i politici scrivono dei libri, scrivesse un libro anche per dire la sua versione dei fatti. Ma che è successo in questi cinque anni? Non è soltanto il problema della Raggi, è il problema di una interà città, della capitale di questo Paese, che si ritrova in queste condizioni", ha concluso.

Un libro, forse, non è poi così necessario. Basta vedere cosa è accaduto nella Capitale in questi ultimi anni. Lasciando da parte le imbarazzanti gaffe della "sindaca" (basti pensare al povero Colosseo, scambiato prima per l'arena di Nimes e poi per la Basilica di San Pietro) ed in cinghiali in giro per la città, sono tanti i problemi che affliggono Roma. I trasporti romani funzionano poco e male, alcune zone urbane sono state abbandonate e si trovano in condizioni di totale incuria, per non parlare della pessima gestione dei campi rom.

Gravissimo poi il problema delle voragini che si aprono nell'asfalto, causando anche la morte di alcune persone. Resta infine impellente la questione rifiuti: la Città Eterna è letteralmente invasa di sporcizia, un pessimo biglietto da visita per tutta la Nazione.

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