La raccolta rifiuti a Roma è nel caos. E ora, al II Municipio arrivano delle sentinelle. I cittadini si sono organizzati per monitorare il lavoro dell’Ama. L’idea dei referenti di strada, delle sentinelle di quartiere, appunto, è venuta qualche mese fa davanti allo scempio della mancata raccolta. Durante un incontro avuto con i residenti, i funzionari di Ama hanno fatto sapere che torneranno gli spazzini di quartiere, si tratta dei dipendenti inabili a svolgere altri lavori.
"Alcune postazioni - fa sapere Francesco De Falco coordinatore del gruppo di referenti che monitorano la raccolta - hanno manifestato criticità sopra la media, a livelli di degrado assolutamente inaccettabile, altre presentano criticità sistematiche". In quasi un mese i cassonetti della plastica non erano traboccanti solo cinque volte. L’indifferenziata è stata portata via con certezza quattro volte e la pulizia a terra è stata effettuata solo una volta. Per due settimane a terra c’erano ingombranti, addirittura un frigorifero.
"Qualcosa non funziona", spiega al Messaggero Anna. Abita nel II Municipio ed è una dei referenti di strada che ha contribuito a monitorare il lavoro degli operatori della partecipata che si occupa dello smistamento dei rifiuti. Come Anna, sentinella dei cassonetti di via di villa Massimo al civico 8, saranno 72 a regime i referenti di strada. Il loro compito è inserire in un file la raccolta dei rifiuti attraverso schede di rilevazioni dettagliatissime.
Dal 4 novembre al 30 dicembre dello scorso anno lo scenario emerso è allarmante. In via Arno poi la situazione è drammatica per la raccolta dell’umido: dall’uno al 30 novembre è stata ritirata soltanto due volte, la plastica mai. "È chiaro che la frequenza di svuotamento minima prevista da contratto non viene rispettata", afferma Angelo Artale, presidente del tavolo per la qualità nel II Municipio. Giorgio dal 15 al 31 gennaio ha monitorato i cassonetti in largo Somalia, al civico 51: la plastica è stata portata via solo 4 volte, in via Filippo Marchetti n. 14 l’umido è rimasto a marcire.
Dal primo al 30 dicembre solo per due giorni si è visto passare il camion dell’Ama in via Dalmazia 29 per portare via la plastica, l’indifferenziata è stata ritirata via soltanto 10 volte. Pochi giorni fa Artale insieme alla presidente del Municipio II, Francesca Del Bello, è riuscito a strappare un appuntamento con l’ad di Ama, Stefano Zaghis.
"All’ultimo ha fatto sapere che non poteva essere presente. Ma c’erano tre funzionari di Ama ai quali abbiamo consegnato l’ampio dossier. Se la situazione non cambia, siamo pronti a fare ricorso e poi finalmente la class action".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.