Al via il nuovo regolamento di polizia municipale di Roma che mira a contrastare il grande o piccolo degrado urbano e superare il metodo delle ordinanze comunali che, come spiega l'Agi, sono sempre temporanee e appellabili.
Ora, con 60 pagine piene di prescrizioni e divieti, la giunta di Virginia Raggi punta a migliorare il decoro urbano della Capitale sanzionando l'inquinamento acustico e non solo. Sarò vietato stendere la biancheria intima fuori dalle finestre, introdurre animali esotici nella città, capestrare le aiuole dei parchi, lavare le automobili con l'acqua delle fontanelle pubbliche o far sgocciolare dai balconi l'acqua con cui si innaffiano le piante. All'interno dei bus pubblici non si potrà salire se ubriachi o sotto l'effetto di droghe né si potrà cantare o suonare. Stessi divieti anche per tram e metro. Non sarà più possibile salire a bordo con le biciclette o altri mezzi di trasporto, eccezion fatta per passeggini per bambini o carrozzelle per disabili. Il testo, secondo i desideri dei Cinquestelle, dovrebbe essere approvato entro febbraio e serivirà a contrastare anche l'abusivismo commerciale oppure il rovistaggio. Sarà dunque multato chi trasporta "merci con trolley e carrelli per venderle in aree pubbliche" la dovuta autorizzazione. Sarà, inoltre, proibito "esibire nudità o assumere comportamenti diretti inequivocabilmente ad offrire prestazioni sessuali" o immegersi nelle fontane.
I padroni di cani dovranno munirsi di sacchetti per raccogliere eventuali feci dei loro animali. Gli esercizi pubblici di Roma non potranno più negare l'uso dei loro bagni ai clienti, mentre gli innamorati dovranno fare a meno dei lucchetti per suggellare il loro amore pubblicamente sui monumenti o panchine.
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