Roma, neonato salvato dai militari davanti all'ambasciata Usa

Un bambino che stava soffocando è stato salvato da due militari che erano di turno davanti all'ambasciata statunitense presso la Santa Sede nell'ambito dell'operazione Strade Sicure

Roma, neonato salvato dai militari davanti all'ambasciata Usa

Rischiva di morire ma è stato salvato da due militari il bambino che stava soffocando davanti all'ambasciata statunitense presso la Santa Sede.

L'episodio è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato nel quartiere Parioli di Roma dove, poco dopo la mezzanotte, due militari impegnati nell'operazione Strade sicure sono intervenuti per salvare il piccolo Lorenzo (nome di fantasia) che è stato, poi, ricoverato al Policlinico Umberto I. Tutto ha inizio quando i genitori del piccolo si avvicinano ai soldati chiedendo aiuto perché il loro bambino non riusciva a respirare. Subito i militari hanno intrapreso le operazioni anti-soffocamento, imparate dai corsi di primo soccorso che devono seguire i soldati di Strade sicure e, in pochi minuti, il bambino è tornato così a respirare.

I medici del Policlinico Umberto I che hanno visitato il piccolo Lorenzo, si legge sul Messaggero, hanno definito "provvidenziali e determinanti" le manovre dei militari. Ed è così che, una volta usciti dall'ospedale, i genitori di Lorenzo sono andati a ringraziare i due soldati.

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