Si è costituito, accompagnato dal padre, il pirata della strada che nella notte di giovedì ha causato l’incidente a Frattocchie in cui sono rimasti gravemente feriti un uomo di 52 anni e il figlio di 14 che viaggiavano a bordo di uno scooter. Uno scontro frontale spaventoso tra auto e moto in cui ad avere la peggio è stato il giovanissimo che sedeva dietro, ancora ricoverato in prognosi riservata al Gemelli di Roma, dopo aver subito l’amputazione di una gamba.
“Non riuscivo più a dormire la notte, non potevo tenermi questa cosa dentro”. Sarebbero state queste le prime parole pronunciate dall’investitore, un ventenne di Cecchina, al commissariato di Marino nella giornata di sabato a quasi 48 ore dall’incidente. Ad aggravare la sua posizione il fatto che il ventenne guidava senza aver mai conseguito la patente. E’ stato quindi ora denunciato per lesioni gravissime, omissione di soccorso e guida senza patente.
Il giovane avrebbe usato l’auto all’insaputa dei genitori, intestatari del veicolo. Si sarebbe poi spinto a velocità altissima sulla corsia di sorpasso di via Nettunense in direzione Roma dove avrebbe preso in pieno lo scooter con a bordo padre e figlio che tornavano a verso casa ai Castelli dopo il consueto allenamento di basket a Roma.
Da due giorni gli agenti della polizia stradale di Albano gli davano la caccia tramite l’acquisizione di immagini delle videocamere della zona e appelli sui media (“Se l’automobilista vuole alleggerire la sua posizione si presenti subito, altrimenti rischia l’arresto”). Così il giovane, incensurato, sentendosi braccato ha prima confessato tutto ai genitori e poi si è costituito. Agli agenti ha mostrato l’auto – poi sequestrata - con i segni dell’incidente sul lato anteriore sinistro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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