È stata una vigilia della Festa della Liberazione molto travagliata, che nel primo pomeriggio ha visto in azione un gruppo di tifosi laziali - a poche ore dalla partita di Coppa Italia contro il Milan - posizionarsi a piazzale Loreto e inneggiare a Benito Mussolini. Stanotte, invece, a Roma sul Grande raccordo anulare tra le uscite di Romanina e Casilina e Romani è stato affisso uno striscione (portante il simbolo di Azione Frontale) su una barriera anti-rumore: "25 aprile: il nostro onore, la vostra eterna sconfitta. Noi non abbiamo tradito!". La Digos si sta occupando della vicenda.
La replica della Raggi
Sulla vicenda è intervenuta Virginia Raggi, che ha preso le distanze e condannato quanto avvenuto: "Lo striscione fascista apparso sul Grande raccordo anulare di Roma è un'offesa per la città. Non consentiremo a nessuno di riscrivere la storia. Roma è e resta profondamente antifascista. Buona Festa della Liberazione a tutti!". La sindaca ha poi rimarcato il significato di resistenza, inteso come "capacità di opporsi ogni giorno alle ingiustizie e alle prepotenze". Nella giornata di ieri Roma ha ricevuto la medaglia d’oro al valor militare per la guerra di Liberazione. E con un post su Facebook di poco fa, la prima cittadina ha concluso: "Celebriamo la Liberazione dell'Italia dal nazifascismo.
La nostra democrazia è fondata sulla libertà, sui diritti e sull'antifascismo: non dobbiamo mai dimenticarlo. Bisogna contrastare ogni tentativo di cancellare la nostra storia e ogni forma di violenza e di discriminazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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