Incidente mortale nel primo pomeriggio di ieri sulla Roma-Fiumicino. Un uomo di 56 anni, Marco Querini, ha perso la vita dopo essere stato investito da un'auto che sopraggiungeva all'altezza del chilometro 6 e 800 in direzione della Capitale. Secondo le prime informazioni pare che la vittima fosse scesa dal proprio veicolo per raccogliere dei soldi, diverse centinaia di euro, che gli erano volati dal finestrino. Ma attorno alla tragedia, avvenuta poco dopo le 13, ruota un vero e proprio giallo.
La ricostruzione dei fatti
L’incidente è avvenuto sulla strada che collega l'aeroporto Leonardo da Vinci alla Capitale, all'altezza dello svincolo di Magliana per il Raccordo. Come racconta il Messaggero, Querini ha improvvisamente accostato ed è sceso dall'auto, una Opel Corsa, per recuperare il denaro che gli era volato. Per fare ciò il 56enne ha invaso anche la carreggiata dove erano in transito le auto, in direzione Roma. Un’azione, questa, estremamente pericolosa. E Querini ha pagato il rischio con la propria vita. Un'altra utilitaria, alla cui guida c'era una donna di 84 anni, non è riuscita ad evitare l'automobilista.
Querini, colpito in pieno, ha riportato gravi lesioni. Immediatamente è scattato l’allarme. Sul luogo dell’incidente è arrivato anche un elicottero, atterrato sull'A91 bloccata, ma vani sono risultati i tentativi di rianimare l’uomo. Sul posto sono giunti anche gli agenti della polizia Stradale, che hanno compiuto i rilievi, i carabinieri e gli operai dell'Anas.
Le testimonianze
Diversi i racconti forniti da persone di passaggio su quel tratto di strada. "Abbiamo visto quest'uomo sbucare all'improvviso dal nulla - ha detto un automobilista - sia io che mia moglie accanto a me, non c'eravamo accorti di nulla. Ma sono riuscito a frenare in tempo. L'auto che era davanti a noi invece lo ha centrato in pieno, purtroppo". "Qualcuno ha anche cercato di rianimarlo ma si è capito subito che non c' era nulla da fare. Forse è stato poco prudente, non lo possiamo dire spetterà agli investigatori ricostruire la dinamica dei fatti", ha spiegato un altro testimone.
Le indagini
Nel mirino degli inquirenti anche il denaro che Querini ha provato a raccogliere disperatamente. Dai primi accertamenti eseguiti dagli investigatori si ipotizza che l'uomo stesse viaggiando con almeno con mille euro. Non si esclude, però, che la cifra possa essere più alta. "Molti automobilisti si sono fermati subito dopo l'impatto e hanno raccolto i soldi, intascandoseli", ha spiegato un altro testimone che nel primo pomeriggio di ieri si è presentato in una caserma dei carabinieri del Trullo per restituire 450 euro in contati raccolti proprio sul luogo dell'incidente. Alla somma recuperata dal testimone, infatti, si è aggiunta anche quella raccolta dai poliziotti intervenuti sul posto poco dopo l'investimento.
Resta da accertare anche cosa sia accaduto all'interno dell'abitacolo della macchina della vittima. Altra domanda a cui si cerca di dare una risposta: perché il 56enne non aveva sistemato il denaro in un posto al sicuro? Tanti gli interrogativi su cui dovranno far luce gli inquirenti.
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