Virginia Raggi attacca Zingaretti sui rifiuti ma la Dalla Chiesa stronca la sindaca: "Non meritiamo topi e cinghiali"

Dura risposta di Rita Dalla Chiesa a Virginia Raggi sulla questione rifiuti di Roma, dopo le lamentele della sindaca per la decisione della Regione sull'autosufficienza nello smaltimento di Roma Capitale

Virginia Raggi attacca Zingaretti sui rifiuti ma la Dalla Chiesa stronca la sindaca: "Non meritiamo topi e cinghiali"

Rita Dalla Chiesa non è mai stata una donna che si tira indietro quando deve esternare il suo pensiero. Non ha paura di parlare, anche quando le sue idee non sono allineate con quelle della morale comune. Questo non le ha risparmiato, anche di recente, forti critiche per un tweet. Ieri, la giornalista e conduttrice ha deciso di rivolgersi direttamente a Virginia Raggi, sindaco del Movimento 5 Stelle di Roma, per esternare tutto il suo disappunto per la gestione della Capitale, dove la Dalla Chiesa vive.

Tutto nasce da un tweet fatto dalla stessa Virginia Raggi in riferimento alla decisione della Regione Lazio, guidata dal dem Nicola Zingaretti, sulle discariche di Roma. Il nuovo Piano rifiuti regionale prevede che la Capitale dovrà essere autonoma nello smaltimento per tutto il ciclo, senza più appoggiarsi ai territori limitrofi. "È fatto obbligo di realizzare uno o più impianti di trattamento e una o più discariche sul territorio di Roma Capitale per rispondere all'autosufficienza di Roma Capitale e uno o più impianti di trattamento e una o più discariche sul territorio della Città Metropolitana di Roma Capitale (esclusa Roma Capitale)", si legge nell'emendamento che Virginia Raggi ha cercato in ogni modo di bloccare, senza successo.

Una decisione che ha fatto andare su tutte le furie il sindaco di Roma che, come spesso accade, ha scelto Twitter per esternare il suo dissenso alla decisione presa: "Zingaretti parli di furbizie sui rifiuti. L'unica furbizia è quella del tuo piano regionale. Roma e i suoi tre milioni di abitanti non meritano altre discariche e tmb nella loro città. Non rispetti nemmeno la parola data". La "parola data" a cui si riferisce Virginia Raggi è un accordo stretto con la Regione lo scorso dicembre, in base al quale, in cambio dello stralcio del sub Ato di Roma, ossia la perimentazione di un'area all'interno di Roma Capitale per l'organizzazione autonoma dei servizi pubblici integrati, sarebbe stata costruita una discarica in territorio romano. Virginia Raggi aveva già individuato la zona di Monte Carnevale per la realizzazione del sito, nonostante le proteste, molte delle quali provenienti proprio dal Movimento 5 Stelle. Il nuovo emendamento cancella di fatto il sub Ambito di Roma come richiesto dalla giunta Raggi ma non il vincolo di autosufficienza.

Alle rimostranze di Virginia Raggi sullo smaltimento ha risposto anche Rita Dalla Chiesa, riassumendo probabilmente l'opinione comune dei cittadini di Roma, stanchi di vedere la loro città

sommersa dai rifiuti. "Non meritiamo nemmeno di vivere nei rifiuti, nell’odore terrificante, fra i topi e i cinghiali", ha scritto la conduttrice, che non ha però ricevuto risposta dal sindaco.

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