Ruba in chiesa e una voce lo ferma: «Ti ho visto». Ma era solo il parroco

Pesca i soldi delle offerte con il fil di ferro e la colla Il prete lo scopre e lo aiuta a trovare lavoro

Scopre il ladro che ruba le banconote dalla cassetta delle offerte, ma il parroco lo perdona e per di più si offre di trovargli un lavoro. È a lieto fine la storia di un quarantenne che da diverso tempo prendeva di mira la chiesa di San Giovanni Battista di Cisliano, vicino Abbiategrasso, racimolando ogni volta 5, 10, oppure 20 euro, sotto gli occhi di una rassicurante Madonna, o di un incredulo San Giovanni.
Lui, il ladro, proprio come in un film di Totò, infilava nel foro della cassetta delle offerte un filo di ferro lungo un metro, con la punta inzuppata nella colla. Poi rovistava fra le banconote, facendo attenzione a non rovinarle; infine estraeva il suo marchingegno «pescando» ogni volta banconote di diverso taglio.
All'inizio il parroco aveva temuto che la generosità dei parrocchiani stesse scemando; Senza però scartare l'ipotesi di qualche ladro che aveva trovato nella cassetta delle offerte, una sorta di bancomat sempre a disposizione, seppure per piccole somme. Più che affidarsi agli occhi dei Santi a guardia delle cassettine, ha preferito quelli delle telecamere della videosorveglianza interna. E la pazienza l'ha premiato. Un tardo pomeriggio, mentre alcuni fedeli erano intenti a pregare, lo sconosciuto si è intrufolato in chiesa. Di soppiatto, fra le mute navate e le anziane e pie parrocchiane, si è avvicinato alla cassetta delle offerte, ha tirato fuori il filo di ferro e ne ha intinto la punta in un barattolo di colla, appoggiato ai piedi della statua della Madonna. Infine si è dedicato alla singolare «pesca». Il mariuolo non poteva però immaginare che oltre ai santi, c’era pure il prete che ne controllava le mosse dal monitor della sagrestia.
Così ad un certo punto dall'alto delle navate, da un luogo imprecisato fra i dipinti di angeli e santi, ha tuonato una voce: «Guarda che ti vedo». Un avvertimento quasi da infarto! Per fortuna non era la voce del Signore, ma quella al microfono del sacerdote.

Incredulo e terrorizzato il ladro è scappato, ma il prete ha fatto in tempo a riconoscerlo. E quando si è poi trovato di fronte allo sventurato non se l'è sentita di denunciarlo: ha preferito aiutarlo, impegnandosi a trovargli un lavoro onesto

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