Shanghai, il Salone del Mobile cresce: visitatori, buyer e architetti da tutta la Cina

Oltre 22.500 presenze per la tre giorni del mobile e dell'arredo made in Italy. Claudio Luti: "La Cina è sempre più un mercato di riferimento per le nostre imprese e insieme a loro abbiamo potuto rappresentare il meglio del nostro saper fare". Emanuele Orsini: "Edizione straordinaria che ha confermato le attese della vigilia e la strategia adottata per affrontare con successo questa sfida"

Shanghai, il Salone del Mobile cresce: visitatori, buyer e architetti da tutta la Cina

Sono arrivati da tutte le aree più importanti di sviluppo economico della Cina, visitatori professionali, buyer, importatori, distributori, designer e architetti per scoprire le novità presentate al Salone del Mobile.Milano Shanghai: oltre 22.500 - numero di fatto contingentatp con una accurata selezione. Dalla regione di Shanghai, la grande capitale economica, con Zhejiang e Jiangsu, ma anche - con un importante aumento di presenze - da Beijing e Guangdong seguite da Shandong, Fujian, Sichuan, Henan e Hubei.

Lo Shanghai Exhibition Center è stato il grande palcoscenico del made in Italy dell’arredamento e del design nella metropoli che per tre giorni è diventata la capitale creativa della Cina dove il meglio della produzione italiana, rappresentata dalle 123 aziende espositrici, tra affari, incontri di lavoro, eventi e scambi culturali che hanno proiettato il lifestyle dell’abitare italiano verso nuovi traguardi su un mercato che è sempre più importante per il nostro export. Giustificato quindi il clima di ottimismo e di soddisfazione con cui si è chiusa la terza edizione, aperta dalla serata - evento inaugurale Anteprima. Le potenzialità di sviluppo sono incoraggianti: i marchi italiani, infatti, stanno guadagnando sempre più la fiducia dei consumatori, si stanno dimostrando capaci di identificare i settori e i canali appropriati da percorrere e si posizionano sul mercato con una precisa e forte identità.

“Chiudiamo la terza edizione del Salone del Mobile.Milano Shanghai con grande soddisfazione. Siamo consapevoli che la Cina diventa sempre più un mercato di riferimento per le nostre imprese e insieme a loro abbiamo potuto rappresentare il meglio del nostro saper fare con offerta ampia e articolatache ha trovato un positivo riscontro e interesse da parte del nuovo pubblico, non solo di Shanghai - sottolinea Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile -. Ci siamo presentati supportati anche dalle istituzioni. Credo che solo essendo uniti possiamo avere la solidità e la capacità di creare davvero opportunità di business interessanti per tutto il sistema. C’è grande voglia di conoscere l’esperienza italiana, il prodotto e la sua storia e noi possiamo raccontarla e presentarla al meglio anche assieme ai nostri architetti e designer che ci accompagnano nella narrazione del valore aggiunto del design italiano. Il successo dell’edizione di Shanghai è anche opportunità di attrazione di un sempre più ampio pubblico cinese per il Salone di Milano”.

Filo conduttore, la capacità del sistema produttivo italiano di presentarsi e lavorare in sinergia per rappresentare l’eccellenza in tutti i settori, dal design alla cultura del progetto, fcon la capacità di far dialogare i brand italiani con un mercato in continua evoluzione e con i consumatori cinesi che sognano l’Italia, ne amano gusto, creatività, qualità della vita e dei prodotti, stile, innovazione e apprezzano l’abilità artigianale delle aziende dell’arredo e del design.

“Un’edizione straordinaria che ha confermato le attese della vigilia - commenta Emanuele Orsini, presidente FederlegnoArredo -. La soddisfazione delle aziende e la grandissima affluenza di operatori specializzati accuratamente selezionati confermano ancora una volta la correttezza della strategia adottata per affrontare con successo questo mercato. Ringrazio vivamente le aziende che stanno credendo in questo ambizioso progetto e le istituzioni – Agenzia Ice, Ambasciata d’Italia in Cina, ministero per i Beni e le Attività Culturali – che continuano a seguire e sostenere con convinzione i nostri sforzi per crescere in un mercato fondamentale, la cui complessità richiede massima attenzione e preparazione. Quello che abbiamo visto in questi giorni è un vero esempio di sistema Paese dove tutti gli attori coinvolti hanno giocato un ruolo da protagonisti per raggiungere un risultato di cui ne gioveranno le nostre imprese, accompagnate e supportate in un percorso di crescita che consentirà di avvicinare le Pmi italiane ai colossi cinesi”.

La strategia di connotare il Salone del Mobile.Milano Shanghai anche come luogo di esperienze, di incontro e scambio culturale, è un elemento importante della sua “formula vincente”, poiché riesce a condensare in uno spazio relativamente piccolo produzione, protagonisti ed energie di Oriente e Occidente, consolidando il ponte commerciale e culturale aperto tra l’Italia e la Cina. Elementi chiave con riscontri positivi anche per il SaloneSatellite Shanghai che ha coinvolto 39 giovani designer cinesi a testimonianza del fatto che la Cina è vero bacino di opportunità, ricerca, idee e sperimentazioni con i talenti premiati invitati alla prossima edizione del SaloneSatellite che si terrà nell’ambito del Salone del Mobile.Milano dal 9 al 14 aprile 2019.

Appassionanti e affollate le tre Master Classes, all’insegna dell’approfondimento e del confronto sui temi del progetto affrontati dialogando con grandi nomi dell’architettura e del design italiano – Michele De Lucchi, Stefano Boeri, Roberto Palomba – e altrettanti talentuosi designer cinesi – Yung Ho Chang, Liu Yichun, Fu Rong Chen. Come lo sono stati i dibattiti organizzati dai media partner del Salone del Mobile.Milano Shanghai – Designwire, domus China, Interni e Interni China – e la mostra Ronghe di Elle Decoration China, realizzata in collaborazione con importanti brand italiani.
Anche quest’anno, fondamentale la piena collaborazione da parte del Governo, con la presenza di Alberto Bonisoli, ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, del Mise, dell’Agenzia Ice, dell’Ambasciata italiana a Pechino con l’ambasciatore Ettore Sequi e delle più importanti Istituzioni italiane presenti nel Paese. Fondamentale anche nell’organizzazione l’apporto del partner cinese Vnu Exhibition Asia.

Grande successo di collaborazione con Suning Group, partner strategico dell’evento e con Gruppo Intesa Sanpaolo, partner istituzionale del Salone del Mobile.Milano.
Il prossimo appuntamento con il Salone del Mobile.Milano Shanghai è a novembre 2019.

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