Gran finale sui campi di Bagnaia con la disputa della gara clou, ovvero il Gran Premio La Nazione vinto dall’argentino Fidel Segovia con un percorso netto (46,94) al termine di una gara combattutissima in sella a Wrangler II, castrone olandese di 9 anni, sul percorso disegnato dal direttore di campo Pierfrancesco Bazzocchi.
Il lombardo Luca Moneta in sella a Jesus de la Commune hanno fatto un secondo giro senza errori fermando il cronometro su 42,09 che senza l’aggravio di 4 penalità della prima manche avrebbe consegnato loro la vittoria.
Terzo posto per il bulgaro Rossen Raitchev che, in sella a Quabs, ha terminato con 4 penalità nel tempo di 42,52.
Ottima anche la gara del carabiniere Filippo Bologniche, in sella a Trifoglio di San Calogero, ha concluso con 4 penalità totali nel tempo di 42,79.
Fidel Segovia, alla sua prima partecipazione alla Bagnaia, ha lasciato il campo gara alla guida di una fiammante Bmw X3, premio messo in palio per il vincitore del Gran Premio e ha brindato alla vittoria con una confezione di Brunello di Montalcino della cantina Banfi riservato al proprietario del cavallo vincitore.
Un premio è stato riservato anche ai groom dei cavalli
primi tre classificati, come riconoscimento dell’importanza del lavoro che ogni giorno svolgono dietro le quinte, e alla miglior amazzone in campo che in questa edizione è andato alla norvegese Oda Norström
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