Spesso le diete ipocaloriche e i rigidi programmi nutrizionali falliscono a causa di abitudini alimentari che fanno ingrassare. Numerose sono infatti le persone che si lamentano per gli insuccessi legati al proprio regime alimentare. Ormai, certe abitudini sono così radicate nella nostra routine da non accorgercene di quanto siano nocive per la salute del nostro organismo e, soprattutto, nemiche della dieta dimagrante
Le 8 abitudini nemiche della dieta dimagrante
Ecco le principali e diffuse abitudini errate che ci impediscono di liberarci dai chili di troppo:
- Saltare i pasti: è un’abitudine che fa male al metabolismo. Il rischio è quello di arrivare super affamati al pasto successivo, oppure ritrovarsi a spiluccare durante il resto della giornata;
- Masticare velocemente: induce a mangiare di più e compromette la digestione. Invece, masticare lentamente ci consente di percepire meglio i sapori e soprattutto il senso di sazietà;
- Mangiare in piatti di grandi dimensioni: se pranziamo o ceniamo in un piatto troppo grande rischiamo di essere disorientati, senza capire quanto effettivamente dovremmo mangiare. Si finisce così di assumere più cibo. È stato infatti dimostrato che le persone tendono a mangiare tutto quello che hanno nel piatto per educazione. Se il piatto è grande si mangia di più e lo stesso vale per le porzioni dei fast food e dei ristoranti;
- Mangiare da soli: studi accurati dimostrano che mangiare in famiglia è benefico, poiché induce a mangiare minori quantità di cibo grazie allo scambio emotivo, il quale rende più consapevoli di ciò che si mangia;
- Fare la pausa pranzo rimanendo connessi: usare lo smarpthone mentre si pranza è deleterio perché il cervello non riesce a percepire il senso di sazietà e non è in grado di avvisare quando lo stomaco è effettivamente pieno. Lo stesso accade quando si legge un libro, si sfoglia il giornale o si guarda la tv durante i pasti;
- Mangiare cibi spazzatura: spesso, a causa della mancanza di tempo o per comodità, siamo tentati dai pasti veloci dei fast food. Risultano pieni di grassi saturi, conservanti e addititivi. Sono la causa principale dell’obesità;
- Troppe pause caffè: in momenti di questo genere si rischia di assumere troppi zuccheri, i quali creano dipendenza. Il caffè non ha calorie e ha una funzione termogenica che accelera il metabolismo e, quindi, facilita il dimagrimento. Il nemico di questi momenti è lo zucchero che spinge l’organismo ad assumerne sempre più nel corso della giornata;
- Cedere alla tentazione degli snack: consumare merendine, biscotti e snack dietetici come spezzafame non è salutare. Contengono zuccheri, grassi saturi e conservanti. Uno spuntino salutare è a base di frutta secca o frutta di stagione. Solo così apporteremo all’organismo nutrimento ed energia.
L’importanza di uno stile di vita sano
Spesso, a pilotarci verso queste cattive abitudini è lo stile di vita che conduciamo, sempre più caratterizzato dalla frenesia, da impegni da rispettare, scadenze, problemi economici, alterazione del ciclo sonno- veglia, sedentarietà. In presenza di “stressor” di questo tipo ci si rifugia erroneamente nel cibo. Esso ci dona un immediato appagamento ma, spesso, quando cediamo a certe tentazioni culinarie non ci curiamo della qualità degli alimenti che mangiamo.
I nutrizionisti sostengono che una dieta dimagrante deve essere equilibrata e non troppo rigida. Deve apportare all’organismo il giusto quantitativo di sostanze nutritive, vitamine, sali minerali indispensabili per rimanere in forma. Al bando restrizioni drastiche o rinunce che demotivano. Mai saltare i pasti.
Variare l’alimentazione integrando con delle novità i menù settimanali della dieta che si
sta seguendo crea appagamento. No alla fretta: quando si mangia, bisogna non distrarsi e concedersi una vera e propria pausa rilassante che consente di trarre appagamento dal cibo e concentrarci sui sapori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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