In arrivo dagli Stati Uniti una super stampante 3D

È in grado di riprodurre un corpo umano in 2 ore. Rivoluzionerà la medicina su misura

In arrivo dagli Stati Uniti una super stampante 3D

È talmente grande e veloce da poter riprodurre un oggetto grande come un corpo umano in sole due ore. I ricercatori della Northwestern University hanno sviluppato una nuova stampante 3D, battezzata Harp (High-area rapid printing).

Il prototipo è alto quasi 4 metri ed è in grado di stampare circa mezzo metro in un'ora. Può, inoltre, riprodurre sia una singola parte grande, che diversi pezzi di piccole dimensioni contemporaneamente. Harp, che dovrebbe arrivare in commercio nei prossimi 18 mesi, rivoluzionerà la produzione di oggetti in 3D su misura. In particolare, la nuova super stampante dà nuove speranze in ambito medico, accelerando i successi della medicina personalizzata.

"Questa nuova stampante - commenta all'Adnkronos Salute Giuseppe Novelli, genetista dell'Università di Roma Tor Vergata - incrementa e migliora quanto già si poteva fare in medicina con il bioprinting, che ci offre già oggi valvole cardiache in 3D". Ma ora, grazie a questa nuova tecnologia, si potranno ottenere organi semplici, tipo la vescica, per i trapianti. Infatti, conoscendo le dimensioni esatte della vescica di un paziente, "la stampante 3D sarà in grado di produrne una 'tagliata su misura' per lui".

Negli Stati Uniti, ci sono già stampanti 3D in grado di riprodurre versioni semplificate di alcuni organi, per testare l'effetto dei farmaci. Ma anche in Italia, questi dispositivi vengono usati per riprodurre ossa da sostituire a quelle malate del paziente.

Si tratta

quindi di un filone della ricerca "che dalla fantascienza entrerà sempre di più nella vita quotidiana delle persone, grazie a dispositivi medici innovativi destinati a cambiare la qualità e l'approccio alle cure".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica