La rosacea, una patologia infiammatoria cronica della pelle che produce irritazione e rossore, avrebbe individuato nel caffè un nemico giurato. È ciò che emerge da uno studio condotto dalla Brown University di Providence (Usa) e pubblicato sulla rivista JAMA Dermatology.
Il team di esperti avrebbe osservato le risposte fisiche di 82mila donne solite consumare caffè, tè, soda e cioccolato, evidenziando come quattro o più porzioni giornaliere di caffè possano agevolare una minore incidenza della patologia. Un beneficio garantito solo dal caffè, in grado di attenuare i sintomi della rosacea grazie all’effetto vasocostrittore e immunodepressivo. Nessun effetto positivo è invece emerso dal consumo di caffè decaffeinato, soda, cioccolato e tè.
La rosacea colpisce in prevalenza le parti centrali del viso, quali guance e naso, agendo in egual misura sia sugli uomini che sulle donne sopra i trentanni. I sintomi più comuni sono arrossamento, eritema persistente e lesioni infiammatorie, ma anche dolore, bruciore e maggiore sensibilità della pelle. Anche gli occhi possono essere colpiti, apparendo rossi, irritati e con poca lacrimazione. Nonostante siano in atto ancora ricerche e dibattiti, tra le cause maggiormente scatenanti è possibile individuare il consumo di cibi speziati e l'alcol, quindi stress, l'esposizione solare e i bagni caldi.
In caso di dubbio è bene consultare il dermatologo, perché possa suggerire la cura più adatta, magari in tandem con un consumo calibrato di caffè
che possa migliorare la condizione della cute. Gli studi a riguardo sono ancora in corso, ma gli esperti vogliono comprendere nel dettaglio la correlazione tra rosacea e caffè, così da determinare una strategia vincente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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