La borragine (Borago officinalis) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Boraginaceae. Originaria dell'Oriente e diffusa in gran parte dell'Europa e nell'America centrale, si caratterizza per le foglie ricoperte da una ruvida peluria. Particolari anche i fiori che presentano cinque petali disposti a stella e di colore blu-viola.
Il termine deriva dal latino "borra" ovvero "tessuto di lana ruvida" e si riferisce proprio alla peluria che, come già detto, avvolge le foglie. Alcune fonti, tuttavia, accennano all'espressione araba "abu araq" che significa "padre del sudore", forse in relazione alle proprietà sudorifere dell'arbusto. La borragine è nota da tempo come un ottimo rimedio naturale per l'equilibrio ormonale femminile e per la salute del sistema immunitario. Scopriamo quali sono le sue innumerevoli virtù.
Borragine, un po' di storia
La storia della borragine affonda le radici nell'antichità quando era spesso utilizzata per curare disturbi quali il raffreddore, la bronchite, i reumatismi e la tosse secca. Veniva, altresì, utilizzata come antipiretico, diuretico ed emolliente per i tessuti morbidi grazie ai benefici delle sue mucillagini. I Romani, oltre a usarla per decorare le case dove si svolgevano i matrimoni, la impiegavano anche come antidepressivo naturale. Secondo Plinio il Vecchio il decotto di questa pianta era in grado di donare gioia di vivere. Marziale, poi, riteneva che la stessa rallegrasse il cuore dell'uomo e che gli restituisse forza e audacia.
In epoca medievale la borragine in alcune zone veniva definita "erba delle balie" poiché si pensava che aumentasse la portata lattea delle puerpere. All'arbusto è infine dedicata una leggenda che vede protagonista la Madonna. Si narra, infatti, che in origine i suoi fiori fossero bianchi e che divennero del colore attuale quando la Santa Vergine si specchiò in essi.
Proprietà e benefici della borragine
Le foglie e i fiori della borragine contengono preziosi principi attivi e pertanto si possono utilizzare per preparare tisane e decotti. Tuttavia le sostanze benefiche si concentrano soprattutto nei semi. Ricchi di acidi grassi polinsaturi, di fitoestrogeni e di GLA (acido gamma-linoleico) un acido essenziale della serie Omega 6 che modula risposta infiammatoria dell'organismo, da essi si ricava tramite un processo di spremitura a freddo il famoso olio. Ma quali sono le virtù di questa pianta?
- Azione antipiretica ed espettorante: le foglie e i fiori, se assunti sotto forma di tisana, sono in grado di abbassare la temperatura corporea e di ridurre i disturbi tipici dell'influenza, in primis la tosse;
- Azione antireumatica: l'acido alfa lipoico (ALA) e l'acido gamma-linoleico (GLA) hanno la capacità di gestire i sintomi dell'artrite reumatoide e di ridurre lo stato infiammatorio e doloroso tipico della malattia;
- Azione depurativa: nota sin dai tempi più remoti per le sue proprietà sudorifere, l'arbusto stimola la sudorazione e depura l'organismo dalle tossine in eccesso;
- Azione anti colesterolemizzante: gli omega 6 incrementano la produzione di prostaglandine della serie 1 (PGE1) che agiscono sulle pareti dei vasi sanguigni attuando un processo vasodilatatore ed antiaggregante piastrinico. Di conseguenza si avrà una riduzione del colesterolo cattivo;
- Preserva la salute femminile: i fitoestrogeni sono molecole estrogeno-mimetiche che possono dare sollievo da alcune problematiche tipiche delle donne, tra cui le irregolarità del ciclo, i dolori mestruali intensi, la sindrome dell'ovaio policistico e l'amenorrea;
- Protezione dermatologica: gli oli essenziali alleviano il prurito e la desquamazione legate alla dermatite. Inoltre l'azione combinata di ALA e GLA riduce l'iperproduzione di sebo ed ha quindi effetti positivi contro i brufoli.
Usi della borragine
Seppur sia molto gustosa se utilizzata in cucina, la borragine, tuttavia, esplica le sue virtù curative sotto altre forme. Una delle più diffuse è senza dubbio la tisana. Snellente, diuretica, depurativa, questa bevanda è facile da preparare. In un litro di acqua vanno fatti bollire per cinque minuti e poi filtrati 10 grammi di borragine. Si consiglia di consumare una tazza al giorno, preferibilmente la sera prima di andare a dormire. L'infuso può essere impiegato anche per fare dei gargarismi utili contro le infiammazioni del cavo orale.
Molto diffuse sono, poi, le perle contenenti l'olio prodotto da questa pianta e spesso prescritte in menopausa per regolarizzare il sistema ormonale o al fine di ridurre il rischio cardiovascolare negli individui maggiormente predisposti.
L'olio, se usato esternamente, è un valido anti-rughe naturale ed è altresì in grado di combattere le macchie e le smagliature incipienti. La borragine, il cui consumo non presenta particolari controindicazioni, non è indicata durante la gravidanza e l'allattamento e nei soggetti che assumono farmaci anticoagulanti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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