Gli uomini più alti e con un giro vita ampio hanno più possibilità di ammalarsi di un carciroma prostatico aggressivo e dimorire a causa della neoplasia. Lo riporta Il Corriere, che cita uno studio dell'università di Oxford, appena pubblicato sulla rivista Bmc medicine. Il campione analizzato dai ricercatori britannici comprende 142mila uomni di otto Paesi (Danimarca, Italia, Olanda, Spagna, Svezia, Regno Unito, Germania e Grecia).
Come riporta Il Corriere, "i risultati delle loro analisi indicano che l’altezza non è associata al rischio di cancro alla prostata in generale, ma il pericolo di ammalarsi di una forma di alto grado (dunque aggressiva) e di morirne aumenta rispettivamente del 21 e del 17 per cento ogni 10 centimetri di altezza in più". Lo stesso principio vale anche per la larghezza dei fianchi, che sembra far lievitare il rischio del 18 e 13 per cento ogni 10 centimetri girovita.
Il parere è condiviso anche da Aurora Perez-Cornago: "È già stato scientificamente documentato che il sovrappeso è un fattore di rischio per molte patologie croniche, quali ipertensione, diabete, malattie cardio e cerebro-vascolari (infarto, scompenso cardiaco, ictus), oltre che di tumori (come quelli di mammella, ovaio, endometrio e colon retto).
È stata anche dimostrata una stretta correlazione tra accumulo di grasso a livello addominale e pericolo di tumore e questi risultati confermano quanto sovrappeso e obesità siano responsabili dell’insorgenza di un tumore".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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