Cannabis terapeutica. A breve verrà prodotta da privati, per riuscire arispondere alle tante richieste dei malati. “Verrà bandita una sorta di manifestazione di interesse per una partnership pubblico-privata, per aumentare la produzione della cannabis terapeutica”, ha annunciato la ministra della Salute Giulia Grillo, durante la visita all’Istituto chimico farmaceutico di Firenze, nel quale appunto viene prodotta la cannabis a uso terapeutico.
Il progetto sarà realizzato a breve, ha promesso la ministra, anche se, ovviamente l’organizzazione del programma richiederà del tempo, necessario all' attuazione. Essendo comunque un progetto di alto interesse, tanto per la Difesa, che per la Salute, si cercherà di accorciare i tempi.
La quantità di cannabis prodotta nell’Istituto non è purtroppo necessari a soddisfare le richieste dei pazienti, incrementare la produzione è a questo punto fondamentale.
Altra promessa della ministra Grillo, è quella di fare in modo che in tutte le farmacie vi sia possibilità di avere la cannabis ad uso medico, per aiutare i pazienti a non dover interrompere i cicli di cui hanno diritto.
Il ministro ha inoltre incontrato il Comitato pazienti cannabis terapeutica, con i quali si è detta aver avuto un “fruttuoso colloquio”. Ha ascoltato le richieste del Comitato e si è subito attivata per assicurare una maggiore produzione di cannabis terapeutica.
In diverse patologie la cannabis può aiutare i malati a sopportare il decorso della malattia, come per esempio nella sclerosi multipla, dove l’assunzione, permette un maggior controllo degli spasmi muscolari.
Alcuni studi
hanno anche rivelato che, se coadiuvato con farmaci chemioterapici, il cannabidiolo può aumentare di tre volte l’aspettativa di vita nei malati di tumore al pancreas. Al momento però lo studio è stato condotto solo su topi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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