Un confronto tra i Giovani specialisti urologi, oncologi e radioterapisti. È in programma oggi a Milano presso 'Hotel Michelangelo', ovvero un progetto interattivo, la cui valenza scientifica è garantita dalle tre società scientifiche SIUrO, Aiom e airo, nasce "dal desiderio dei giovani partecipanti di lavorare con entusiasmo in una direzione comune che metta in primo piano la qualità delle cure nell’ambito del carcinoma vescicale, prostatico e renale".
A livello generale sono mille i nuovi casi al giorno scoperti, ma percentuali di guarigione che migliorano costantemente. Quest'anno si prevede che saranno 'solo' 4mila in piu' rispetto al 2011 (364mila contro 360mila) i nuovi casi di tumore nel nostro Paese, 202.500 (56%) negli uomini e 162.000 (44%) nelle donne.
A livello geografico, le regioni del Nord sono più colpite (+30%) rispetto a quelle del Sud, mentre le differenze di genere vedono le donne davanti agli uomini quanto a percentuali di sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi (61% contro 52%).
Nel particolare Si stima che nel 2011 in Italia, i decessi causati da tumore siano stati circa 174.000 (98.000 fra i maschi e 76.000 fra le femmine).
I tumori sono la seconda fra le cause di morte (30% di tutti i decessi) dopo il gruppo delle cause cardiocircolatorie (39%). Nella classe d’età adulta (50-69 anni) è diagnosticato quasi il 40% del totale dei tumori e tra questi i piu` frequenti tra gli uomini sono il tumore della prostata (22%), del colon retto (15%), del polmone (14%), della vescica (10%) e delle vie aerodigestive superiori (cavità orale, laringe e faringe) (5%). Tra le donne di età 50-69 anni i tumori più frequentemente diagnosticati sono quello della mammella (35%), seguito dal tumore del colon retto (13%), del corpo dell’utero (7%), del polmone (6%) e della tiroide (4%).
Tra i soggetti più anziani (70+ anni) viene diagnosticato il maggior numero di neoplasie (pari al 50% circa del totale dei tumori). Tra gli uomini la prostata e` al primo posto (21%), seguita dal polmone (17%), dai tumori del colonretto (15%), della vescica (11%) e dello stomaco (6%); tra le donne è sempre la mammella il tu- more più frequentemente diagnosticato (20%), seguito dal colonretto (17%), dal polmone (7%), dallo stomaco (6%) e dal pancreas (5%).
"Questo incontro- dichiara Francesco Massari, SIUrO Giovani- vuole essere un’occasione d’incontro e confronto informale al fine di approfondire insieme criticità e possibilità di un approccio nuovo per affrontare le situazioni di tumore alla prostata e patologie correlate. Crediamo, infatti, che l’apporto derivante dall’unione di più competenze mediche possa contribuire a rendere maggiormente efficaci le cure, garantendo al paziente un’attenzione a '360 gradi'. È quello che noi definiamo 'multidisciplinarietà'".
Durante la giornata di dibattito saranno affrontante molteplici tematiche concernenti le più moderne tecniche di cura e assistenza. Al termine di ogni sessione, ne sono previste tre nel programma dell’evento, ci sarà uno spazio riservato al dibattito e alla discussione su casi clinici reali che renderanno l’incontro vivace e costruttivo. Durante l’incontro è prevista anche una tavola rotonda nella quale i rappresentanti del comitato scientifico si confronteranno sull’importanza del rapporto di collaborazione e sulla promozione di occasioni d’incontro e formazione, stimolando contatti tra medici con molteplici competenze.
"Siamo convinti che i giovani possano contribuire in maniera efficace e innovativa al miglioramento delle attuali tecniche e modalità di cura- continua Francesco Massari-: è con questo spirito che nel 2011 abbiamo proposto a SIUrO di dar vita a un gruppo che potesse promuovere l’incontro e il dialogo degli associati 'under 40'".
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